Gli Usa ammettono uccisione civili a Kabul. Ma chi pagherà?

18 Settembre 2021 14:43 Francesco Guadagni

Tutti i Tg, giornali, sul web, quasi esaltano la bontà degli Statunitensi. I quali sarà pur vero che ammazzano civili, ma quando non lo fanno per portare "democrazia" e "diritti umani", almeno chiedono scusa.

Figurarsi, il generale Kenneth McKenzie, capo del comando centrale degli Stati Uniti, ha porto "profonde condoglianze" alle famiglie di 10 persone - sette dei quali bambini - uccise nell'attacco dei droni del 29 agosto a Kabul. È stato ordinato nella " seria convinzione che avrebbe impedito una minaccia imminente alle nostre forze ", ma "è stato un errore e offro le mie sincere scuse", si è giustificato il generalone. Avevano delle buone intenzioni, poi se ci vanno di mezzo degli innocenti che colpa possono avere?

La prima cosa che dovrebbe inorridire è che proprio il Il CENTCOM di McKenzie ha inizialmente affermato che il veicolo sul quale viaggiava il presunto terrorista rappresentava una "minaccia imminente" per l'aeroporto e il ponte aereo in corso e che non vi erano vittime civili. Poi, resosi conto di averla sparata fin troppo grossae che nemmeno i media servili avrebbero potuto ingoiarla, ha corretto il tiro, sostenendo che potrebbero esserci state vittime civili, attribbuendo la colpa alle presunte esplosioni secondarie. Scaricando la colpa sui propri soldati. Tanto erano già così disgraziati da aver accettato un lavoro nell'esercito per necessità. Sono già considerati ai margini della società americana, salvo poi essere strumentalizzati per a retorica patriottica a stelle per fomentare nuove guerre.

In tutta questa strage, per caso o sbaglio, politici e media occidentali si sono posti la domanda se McKenzie e compagnia tra i suoi superiori e inferiori pagheranno mai per questo crimine?

Non pretendiamo un processo o il carcere, quando sono gli Usa a commettere tali atrocità non sono mai crimini, ovvio.

Se proprio volete prenderci in giro su quanto siano sostanzialmente buoni dalle parti della Zio Sam, quanto meno si chiedano le dimissioni di McKenzie e sodali. Sarebbe stato un almeno un piccolo sussulto di dignità.

Le più recenti da GUERRE E IMPERIALISMO

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa