Onu: “Il popolo palestinese è a grave rischio di genocidio”

03 Novembre 2023 12:54 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Con le operazioni in atto da terra, cielo e mare su Gaza, avviate da Israele dallo scorso 7 ottobre, giorno dell’operazione militare di Hamas a Gaza, ormai la parola “genocidio” non è più appannaggio dei filopalestinesi additati dalla propaganda mainsteam come nipoti di Adolf Hitler.

Infatti, secondo diverse agenzie delle Nazioni Unite a Gaza è stato raggiunto un "punto di svolta catastrofico", per cui è necessario impedire il genocidio dei palestinesi nell'enclave.

Testualmente gli esperti dell’ONU hanno avvertito: "Restiamo convinti che il popolo palestinese corra un serio rischio di genocidio", si legge in un comunicato, dove traspare un evidente e profondo senso di frustrazione e di impotenza di fronte alla brutalità delle forze armate israeliane.

Non solo, hanno richiamato alle loro responsabilità anche gli storici alleati di Israele, in quanto "sono responsabili e devono agire ora per prevenire questa disastrosa linea d'azione".

Non poteva mancare un riferimento all’attacco nel campo profughi di Jabalia, definito una " flagrante violazione del diritto internazionale e un crimine di guerra". Dalle Nazioni Unite hanno ricordato che “attaccare un campo dove si rifugiano civili, tra cui donne e bambini, è una violazione totale delle regole di proporzionalità e di distinzione tra combattenti e civili".

Infine, è stato lanciato un appello, visto che ormai a Gaza “il tempo si sta esaurendo” e “"tutto indica che siamo arrivati ??a un punto critico."

"Il popolo palestinese di Gaza, in particolare le donne, i bambini, le persone con disabilità, i giovani e gli anziani, hanno sofferto decenni di avversità e privazioni. Chiediamo a Israele e ai suoi alleati di accettare un cessate il fuoco immediato.”

15 morti e molti feriti in un attacco israeliano al campo profughi di Bureij a Gaza

Mentre si susseguono gli appelli, Israele continua i suoi raid aerei in tutta la Striscia di Gaza. Come ha riferito l’emittente del Qatar, Al Jazeera, un attacco aereo israeliano ha ucciso 15 persone e ferendone decine, nel campo profughi di Bureij.

L’agenzia palestinese WAFA, dal canto suo ha aggiunto che "aerei da guerra israeliani hanno distrutto un intero complesso residenziale nel campo profughi di Bureij, nel centro della Striscia di Gaza", evidenziando che molte persone sono ancora sotto le macerie.

Un testimone ha raccontato ad Al Jazeera, in merito a quest’ultimo attacco: "Io e la mia famiglia eravamo seduti e all'improvviso abbiamo sentito una grande esplosione. Tutto volava intorno a noi. Non potevamo vedere altro che polvere e fumo", aggiungendo che l'attacco è stato "massiccio".

Pur essendo piccoli, rispetto ad altri campi profughi, secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi, il campo profughi ospita circa 46.000 rifugiati.

Le più recenti da GUERRE E IMPERIALISMO

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa