400 morti, circa, all’ospedale anglicano Al Ahli Arab di Gaza City. E tutti i media mainstream a dichiarare che la strage è stata provocata, non da uno dei tanti bombardamenti che Israele sta effettuando su Gaza (addirittura uccidendo intenzionalmente civili che tentavano di scappare dalle bombe) bensì da Hamas. E per attestare questa bufala ecco al lavoro sedicenti esperti che, evidenziando l’inesistenza, a loro dire, di un cratere di impatto, additano un piccolo razzo di Hamas o, addirittura, un pezzo di questo come causa della carneficina.
Nessuno vi dice che Israele (al pari di altri paesi) detiene missili che esplodono non al momento dell’impatto al suolo bensì a qualche metro di altezza per amplificare gli effetti dell’onda d’urto. E nessuno vi dice della conferenza stampa delle chiese cristiane (presenti, tra gli altri, il Patriarca latino di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa, il custode di Terra Santa, Francesco Patton e il prevosto della Chiesa evangelica del Redentore a Gerusalemme, Joachim Lenz) nella quale l’arcivescovo anglicano di Gerusalemme, Husam Elias Naoum ha dichiarato che Israele PER TRE VOLTE aveva chiesto ai dirigenti dell’ospedale di evacuare la struttura. Una prassi consolidata di Israele che per il suo annunciare preventivamente agli abitanti di edifici destinati ad essere distrutti pretende di ammantarsi di “spirito umanitario”.
Francesco Santoianni
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