[AVVERTENZA: Il video allegato all'articolo contiene immagini che potrebbero turbare la sensibilità del lettore]
Tutta la barbarità dell'apartheid in queste immagini.
Brutal settler attack in Turmus’ayya olive fields. Many injuries, including a woman knocked unconscious with a club and beaten repeatedly (2nd photo). The IDF lured us into an ambush, I have it all on video. Will upload as soon as I have good service. pic.twitter.com/RRF0pKDvK4
— jasper nathaniel (@infinite_jaz) October 19, 2025
Il giornalista statunitense Jasper Nathaniel, testimone diretto degli eventi del 19 ottobre, ha documentato l'aggressione sul proprio profilo X, denunciando come "le Forze di Difesa Israeliane (IDF) conducono un gruppo di agricoltori direttamente in una brutale imboscata tesa da coloni armati". Nathaniel ha così commentato: "queste persone devono essere in prigione domani stesso, e gli abitanti di questo villaggio, e di tutta la Palestina, devono essere protetti".
Day after the attack: Peaceful olive farming across Turmus’ayya today. The Israeli army is going around to different fields asking farmers if they’re okay (lol). Normally I wouldn’t share a video like this, but idk… I feel like it’s a reminder that real boots on the ground… pic.twitter.com/dqONUH7eEB
— jasper nathaniel (@infinite_jaz) October 20, 2025
Mentre si trovava in automobile con la sua troupe, prosegue il giornalista la sua ricostruzione, un colono armato di bastone è corso verso di loro, seguito da altri che lanciavano pietre e colpivano il veicolo con bastoni. "Abbiamo visto una donna davanti a noi, che stava lavorando in un uliveto, e il colono l'ha aggredita. Il primo colpo con il bastone l'ha resa incosciente, poi l'ha colpita ancora una o due volte mentre era a terra", ha raccontato Nathaniel.
La donna, di circa 50 anni, è stata trasportata d'urgenza in ospedale dove è stata ricoverata in terapia intensiva. Secondo quanto riferito dai media, lo stesso colono ha successivamente aggredito gli attivisti che cercavano di prestare soccorso, ferendone almeno due, prima di rivolgere nuovamente l'attacco all'autoveicolo del giornalista.
L'episodio si inserisce in un contesto di crescente violenza documentato dalle Nazioni Unite. Ajith Sunghay, direttore dell'Ufficio dei diritti umani dell'ONU in Palestina, ha affermato in un comunicato: "La violenza dei coloni è aumentata in termini di portata e frequenza. A due settimane dall'inizio del raccolto del 2025, abbiamo già assistito a gravi attacchi da parte di coloni armati contro uomini, donne, bambini e attivisti solidali, stranieri e palestinesi".
I dati delle Nazioni Unite confermano questa tendenza: nella prima metà del 2025 sono stati registrati 757 attacchi da parte di coloni con vittime o danni materiali, con un aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Tutta la barbarità dell'apartheid in queste immagini.
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