Il Venezuela avanza nonostante le sanzioni: 17 trimestri di crescita consecutivi

18 Luglio 2025 16:48 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Il Venezuela bolivariano, sotto la guida del presidente Nicolás Maduro, continua ad avanzare e superare ogni tentativo di destabilizzazione da parte dell’imperialismo e dei settori estremisti dell’opposizione, confermando una solida ripresa economica. Nonostante la guerra economica imposta per strangolare il popolo venezuelano, il Paese ha registrato una crescita del 6% del PIL nel secondo trimestre del 2025, consolidando così 17 trimestri consecutivi di crescita.

Durante la sua partecipazione all’Assemblea Nazionale del 'Plan Comunal del Café' nello Stato di Lara, il presidente Maduro ha denunciato ancora una volta i piani destabilizzanti della destra golpista, che ha cercato di frenare lo sviluppo del paese con manovre speculative e blocchi illegali. «Anche in questo periodo hanno provato a scatenare una nuova guerra economica – ha affermato il leader bolivariano – ma con nervi d’acciaio, lavoro e produzione, abbiamo dimostrato ancora una volta che solo la resistenza e la determinazione del popolo possono sconfiggere le aggressioni imperialiste».

D'altronde sono i numeri a parlare chiaro: dopo una crescita del 9% nel primo trimestre del 2025, il Venezuela ha mantenuto un ritmo solido anche nei mesi successivi, confermando la vitalità del suo modello economico sovrano, che continua ad avanzare anche sotto sanzioni draconiane Questi risultati si aggiungono ai successi degli anni precedenti: +9% nel 2024, +5,5% nel 2023 e un impressionante +15% nel 2022, dati che smontano le menzogne dei media al servizio dell’impero.

Maduro ha anche celebrato un altro grande traguardo della Rivoluzione Bolivariana: il Venezuela ha raggiunto il 100% di autosufficienza nella produzione di caffè, con coltivazioni in 21 Stati e 58.891 coltivatori di caffè organizzati, dimostrando che la sovranità alimentare è possibile nonostante i criminali blocchi economici.

Un altro passo importante è stato compiuto con la firma di un accordo con la Colombia per la creazione di una Zona Economica Speciale di Pace, un progetto che rafforza l’integrazione tra i due Paesi e promuove uno sviluppo condiviso, al di fuori delle logiche di dominio imposte dall’imperialismo.

Mentre i nemici della Rvioluzione Bolivariana continuano a fallire nei loro piani golpisti, il Venezuela, con il suo popolo eroico e un governo deciso a difendere la sua indipendenza, segna il cammino verso un futuro di prosperità e giustizia sociale. La crescita economica è la migliore risposta alle aggressioni: il Venezuela resiste e avanza verso la tanto agognata normalità.

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