Le principali (e più incredibili) fake news che hanno distrutto la Siria

17 Dicembre 2024 07:00 Francesco Santoianni


Continuano le esecuzioni in Siria, soprattutto per mano dei “ribelli” capitanati dal tagliagole Muhammad al-Jawlani (destinatario di una una taglia dell’FBI di 10 milioni di dollari). Nonostante ciò, i media mainstream (e, purtroppo, anche organizzazioni per le quali ci eravamo spesi) inneggiano ad una Siria “liberata” dal criminale regime di Assad, contro il quale, con innumerevoli fake news, per quattordici anni, hanno condotto – e continuano a condurre - una campagna di criminalizzazione senza pari. Un fiume di menzogne che, tra l’altro, ha reso accettabili agli occhi dell’opinione pubblica (e anche di tante anime belle della “sinistra”) feroci sanzioni (qui un documento di approfondimento); sanzioni aggravate nel 2020 dal Caesar Syria Civilian Protection Act che basano il loro essere sulle “Foto di Caesar”: un sedicente fotografo della Polizia militare siriana che avrebbe fotografato migliaia di cadaveri di oppositori condannati a morte. Una colossale bufala creata dallo studio londinese Carter-Ruck, finanziata dal governo del Qatar e supportata con innumerevoli articoli, servizi TV, libri e, soprattutto, mostre (tra le più famose quella supportata dagli europarlamentari Cinque Stelle).

Le “foto di Caesar” è stata forse la fake news meglio architettata per imporre un regime change in Siria. Le tante altre fake news sono semplicemente incredibili. Ad esempio quella dei “cecchini di Assad che si allenano sparando al pancione delle donne siriane in cinta”; i barili bomba; i panifici e i ben nove ospedali pediatrici fatti bombardare (non si sa bene il perché) da Assad; il “napalm di Assad; il mitragliamento del “mig russo”… impossibile qui fare un elenco completo di tante menzogne che per quattordici anni hanno crocifisso la Siria.

Meglio concludere con una breve considerazione e una rivelazione agghiacciante.

A differenza della Libia dove l’aggressione si è conclusa nel giro di pochi mesi, in Siria è durata quattordici anni. E la presenza in Siria di aree occupate dai tagliagole ha messo a disposizione di questi ultimi una popolazione che, per fame o perché minacciata di morte, si è prestata a fare da comparsa in moltissimi video che poi abbiamo visto in TV o su Internet. In alcuni di questi video, comparse inconsapevoli sono stati bambini rapiti dai tagliagole.

Guardate il video qui sotto.

Le più recenti da I media alla guerra

On Fire

Trump: la guerra tra Israele e Iran è "finita" (IN AGGIORNAMENTO)

  AGGIORNAMENTI Ore 20:30 Il ministro della Difesa iraniano arriva in Cina per il forum sulla sicurezza Il ministro della Difesa iraniano Aziz Nasirzadeh è arrivato in Cina per un...

Che cos'e' la droga che i palestinesi avrebbero trovato negli "aiuti" di GHF?

  di Agata Iacono    Cos'è la droga che l'autorità palestinese avrebbe trovato mescolata alla farina dei cosiddetti aiuti umanitari gestiti dai contractors,  (leggi...

"Israele ha il coraggio di fare quello che l'Europa non ha il coraggio di fare". Il discorso shock della deputata di Fratelli d'Italia al Parlamento UE

"Israele ha il coraggio di fare quello che l'Europa non ha il coraggio di fare".  In un discorso shock pronunciato alla seduta plenaria dell'Europarlamento dello scorso 17 giugno, sfuggito alla totalità...

Pepe Escobar - L'intero pianeta è tenuto in ostaggio da una setta dedita al culto della morte

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]     Andiamo al sodo. Il devastante attacco all'Iran da parte dello psicopatico genocida “prescelto”...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa