Su ordine di Unione Europea e USA, l’attuale classe politica italiana, la peggiore della nostra storia, ci sta mandando a schiantare a 300 chilometri all’ora contro un muro.
I fattori che ci hanno portati a questa disastrosa situazione non sono colpa del destino cinico e baro. Sono tutti causati da precise scelte politiche. E dipendono tutte, nessuna esclusa, da imposizioni provenienti da Unione Europea e USA.
La liberalizzazione del mercato energetico dipende dalla nostra appartenenza alla UE. Al grido di “ce lo chiede l’Europa” la nostra classe dirigente ha privatizzato le aziende energetiche e liberalizzato il mercato delle materie prime energetiche.
La prima scelta comporta che oggi ENI sia una semplice partecipata (Cassa Depositi e Prestiti detiene circa il 30% delle azioni). Non è una vera azienda pubblica e neanche una controllata (lo Stato dovrebbe possedere più del 50% delle azioni).
È inoltre quotata in borsa, quindi pur essendo formalmente una partecipata, viene gestita come fosse un’azienda privata. Pensando cioè più agli utili e ai dividendi che alla qualità del servizio e alla riduzione dei costi per i cittadini.
Certo, avessimo una classe politica degna di questo nome e soprattutto impegnata nel difendere gli interessi nazionali e dei cittadini italiani, anche con quel 30% CDP potrebbe fare pressioni affinché i mostruosi utili registrati da ENI nel primo semestre di quest’anno (7,4 miliardi, il 570% in più rispetto al primo semestre dello scorso anno¹) vengano utilizzati per calmierare i prezzi delle bollette.
Lo Stato potrebbe ovviamente anche sospendere le imposte sulle bollette. Che pesano per il 40% sulla bolletta del gas e per il 30% su quella elettrica.
¹ https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2022/07/29/eni-lutile-del-semestre-sale-a-739-miliardi_4b040818-0fac-47f5-aa05-af2506948ad1.html
² https://www.dt.mef.gov.it/export/sites/sitodt/modules/documenti_it/debito_pubblico/altre_operazioni/liquidita_del_tesoro/Liquidita-del-Tesoro-Luglio-2022.pdf
³ https://www.rivistaenergia.it/2022/03/la-crisi-del-gas-e-anche-una-crisi-del-sistema-di-pricing/
? https://euractiv.it/section/energia/opinion/il-prezzo-della-co2-schizza-a-75-euro-a-tonnellata-ragioni-e-conseguenze/
? https://www.economist.com/finance-and-economics/2022/08/23/why-the-russian-economy-keeps-beating-expectations]
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