Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato i suoi piani per creare la prima riserva strategica di criptovalute del paese, come parte del suo obiettivo di promuovere la leadership della nazione in materia di asset digitali e tecnologia finanziaria.

Come ha scritto domenica scorsa in un post su Truth Social, la riserva includerebbe le valute bitcoin, ethereum, XRP, solana e cardano. “Farò in modo che gli Stati Uniti diventino la criptovaluta del mondo”, ha aggiunto, che è stato uno dei suoi impegni fin dalla campagna per la rielezione.

Si prevede che il presidente annuncerà cambiamenti significativi nelle politiche dell'economia digitale questa settimana, compresi i piani per la creazione della riserva, durante il primo vertice sulle criptovalute che si terrà questo venerdì alla Casa Bianca.

“Una riserva strategica di bitcoin è qualcosa a cui il presidente è interessato. Ne ha parlato durante tutta la campagna elettorale e credo che la vedremo realizzata venerdì”, ha affermato il Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick. Ha anche suggerito che il bitcoin potrebbe ottenere uno status unico nell'ambito di questa iniziativa, mentre altre criptovalute riceveranno un trattamento ‘positivo, ma diverso’.

Sebbene un'ordinanza esecutiva firmata da Trump a gennaio sul rafforzamento della posizione del paese in materia di risorse digitali abbia istituito un gruppo di lavoro per valutare la creazione di una riserva, non sia fa ancora nessuna menzione sui criteri che verrebbero applicati. I maggiori dubbi riguardano la possibilità che il governo effettivamente proceda ad acquistare e vendere criptovalute attivamente.

Bitcoin “come successore dell'oro”?

Alcuni esperti ritengono che si tratterebbe di un investimento rischioso, poiché questo mercato ha dimostrato la sua volatilità nel corso degli anni. Tuttavia, i sostenitori del mondo digitale affermano che potrebbe aiutare il paese a ridurre il suo debito multimilionario. L'amministratore delegato di Coinbase, Brian Armstrong, che parteciperà al vertice venerdì, ha raccomandato lunedì in un post su X che la riserva ospiti solo bitcoin, poiché sarebbe l'opzione “più semplice e chiara come successore dell'oro

Il Bitcoin Policy Institute ha preparato un progetto di legge a dicembre indirizzato all'attuale Segretario del Tesoro, Scott Bessent, in cui si afferma che, nonostante le fluttuazioni del prezzo della moneta, la creazione di una riserva di bitcoin “non solo rafforzerebbe il dominio monetario statunitense, ma migliorerebbe anche la credibilità del sistema finanziario, contrasterebbe gli avversari geopolitici e svilupperebbe la resilienza economica a lungo termine”.

Tuttavia, Eswar Prasad, professore di politica commerciale alla Cornell University, ha sottolineato che gli Stati Uniti diventeranno un attore piuttosto importante all'interno del mercato, poiché si parla di investimenti milionari e si tratta di un asset “relativamente nuovo”. Per Prasad, ciò significa che se il governo tenterà di liquidare gli asset per ridurre il debito, potrebbe provocarne un crollo del valore.