Un team di specialisti internazionali guidati dall'Oms, giunto nella città cinese di Wuhan a metà gennaio, ha concluso che è "estremamente improbabile" che il coronavirus sia "uscito" da un laboratorio.

In questo modo, le indagini future non si concentreranno su un incidente di laboratorio come possibile causa dell'epidemia.

Il team ha comunicato, oggi, durante una conferenza stampa, i risultati della sua indagine sulle origini di SARS-CoV-2 spiegando che il coronavirus ha un'origine zoonotica.

Tuttavia, gli esperti non sono ancora stati in grado di identificare la specie che ha originato il virus o che ha agito da ospite e ha reso più facile il suo passaggio all'uomo.

I ricercatori ritengono che la causa più probabile dell'epidemia iniziale sia stata il passaggio del virus da una "specie ospite intermedia" all'uomo.

I membri del team hanno inoltre indicato che, sulla base dei dati disponibili, è "impossibile" stabilire come il virus sia entrato nel mercato della carne e dei frutti di mare di Wuhan, dove sono stati rilevati i primi casi.

Già lo scorso 4 febbraio, come già smentito innumerevoli volte( qui, qui e qui, i link di riferimento e con fonti non di parte), ma insinuato solo a scopi propagandistici contro la Cina, l'Organizzazione mondiale della Sanità, OMS, aveva ribadito che Il Covid-19 non è "sfuggito" da un laboratorio cinese a Wuhan.