Petroliera attaccata in Siria, Iran: "Daremo una lezione a Israele"

25 Aprile 2021 21:54 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Il capo delle forze armate iraniane, Mohammad Bagheri, pur non incolpando direttamente Israele per l'attacco di avvenuto ieri contro una petroliera iraniana al largo della Siria, ha comuqnue minacciato lo stato ebraico con una risposta non specificata.

Ieri, è scoppiato un incendio a bordo di una petroliera iraniana al largo delle coste siriane, dopo quello che l'agenzia di stampa arabo siriana, SANA, ha descritto come un sospetto "attacco di un drone dalla direzione delle acque libanesi". Alcuni rapporti hanno anche riferito che tre persone sono state uccise, mentre altri hanno insistito sul fatto che non ci fossero morti e l'incendio si è spento rapidamente.

"Non diciamo nulla sugli attacci accaduti di recente, né sappiamo chi sia stato, ma il Fronte di Resistenza impartirà a Israele un'ottima lezione", ha promesso oggi Bagheri , come citato dai giornalisti di Teheran.

Ha sostenuto che Israele ha torto a credere che "può continuare a colpire la Siria e fare mosse maligne altrove e nei mari e di non ricevere alcuna risposta".

Bagheri ha avvertito che la risposta di Teheran "li riporterà in sé", senza specificare cosa in particolare Israele dovrebbe aspettarsi.

Non è chiaro come risponderà l'Iran, ma il regime sionista non resterà calmo.

Le tensioni sono aumentate tra Israele e Iran, durante i negoziati in corso sul ritorno degli Stati Uniti all'accordo nucleare iraniano, che Washington ha abbandonato unilateralmente nel 2018 sotto l'allora presidente Donald Trump. Lo stato ebraico si oppone con forza all'accordo, insistendo sul fatto che aprirà la strada a Teheran per creare un'arma nucleare.

L'Iran ha accusato Israele di essere dietro un tentativo di sabotaggio al sito nucleare chiave di Natanz a metà aprile, con l'esplosione che avrebbe reso inutilizzabili la rete elettrica e il sistema di backup della struttura, mentre distruggeva anche alcune delle centrifughe utilizzate per arricchire l'uranio. Teheran ha replicato sostenendo che l'operazione aveva lo scopo di interrompere i colloqui sull'accordo nucleare.

All'inizio di questa settimana, le forze di difesa israeliane hanno preso di mira l'alleato dell'Iran, la Siria, con attacchi aerei, uccidendo un ufficiale e ferendo tre soldati. L'attacco è avvenuto in risposta a un missile antiaereo siriano sparato contro un jet dell'aeronautica militare israeliana, atterrato poi nel deserto del Negev in Israele.

Le più recenti da GUERRE E IMPERIALISMO

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa