Ovviamente, dell’osannato IT Alert, il sistema che tramite smartphone avrebbe dovuto dire alla popolazione cosa fare, nessuna traccia davanti al panico di stanotte per una scossa sismica (magnitudo 4.4) nell’area flegrea. E così, in assenza di direttive, migliaia di persone hanno invaso l’area che ospitava la base Nato di Bagnoli.
“Paura nell’area flegrea”: siamo costretti a ripeterci. La paura come strumento per rafforzare il loro dominio. Lo hanno già fatto durante l’emergenza Covid quando, presentando una pur grave influenza come vaiolo e negando l’esistenza di ogni cura hanno azzerato la Medicina territoriale e provocato in Italia almeno 190.000 morti. Stesso copione nell’area flegrea dove presentano una eruzione come una inevitabile e immediatamente distruttiva catastrofe, magari condita da gas velenosi, contro i quali si comprano ben 35 maschere antigas.
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Francesco Santoianni
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