Calenda e l'odio per il popolo

31 Marzo 2025 10:00 Paolo Desogus


di Paolo Desogus*

Calenda odia il popolo e se potesse farebbe di tutto per cancellarlo. Il popolo, la gente comune, portatrice di istanze, bisogni, sentimenti e rabbia, non è contemplato. L'unico modo in cui è accettabile è solo nei modi e nelle forme in cui il suo portato è neutralizzato o nelle volgarizzazioni inconcludenti delle destre o nel classismo del Pd e dei partiti moderati.

Il M5S che Calenda vorrebbe cancellare è invece l'espressione di un punto di vista politico che getta disordine nel mondo di Calenda, dove appunto il popolo ha diritto di esistere solo se muto, solo se addomesticato. E dico questo anche pensando ai difetti di questo partito, al suo essere talvolta irragionevole e persino autolesionista.

Non ho mai votato per questo partito. Non l'ho fatto per tante ragioni, in parte per nostalgia per quello che da tempo non c'è o forse anche per conformismo, quello tipico degli intellettuali che nelle proprie congreghe devono darsi il contegno degli irriducibili ancora capaci di illusioni, quelle tipiche dei "marxisti" che pretendono che la storia gli apparecchi la società nel modo a loro più congeniale...

Faccio queste considerazioni su di me, per dire che "il disordine" dei 5 stelle, spesso manifestatosi anche come rifiuto della mediazione, è un dato che caratterizza l'identità di questo partito in un modo disturbante. È infatti il suo peggior difetto, ma è anche il suo pregio, perché in questo disordine c'è anche l'antagonismo, c'è anche la rabbia contro un establishment senza reali oppositori. Si tratta di qualcosa di rozzo? Di populistico? D'accordo, ma non c’è in Italia nessun'altra formazione politica di peso in grado di esprimerlo.

Per questo è il bersaglio di Calenda e insieme a lui di quasi tutta la stampa e dell'intero establishment italiano.


*Post Facebook del 30 marzo 2025

Le più recenti da Mondo grande e terribile

On Fire

Angelo d'Orsi - From Russia, with love

  di Angelo d'Orsi Quante volte, nei dibattiti in tv o a distanza sui giornali, specie nell’ultimo biennio, mi sono sentito lanciare addosso una sorta di anatema dai miei interlocutori: “Vada...

“Sulla NATO incombe una sconfitta strategica”. Intervista esclusiva al gen. Marco Bertolini

  Intervista esclusiva de L'Antidiplomatico al gen. Marco Bertolini   Generale, la NATO, fondata con i presupposti di un'alleanza difensiva, sembra essere stata radicalmente trasformata dalla...

L'Ambasciata russa pubblica le "risposte di Lavrov che il Corriere della sera si è rifiutato di pubblicare"

Nei suoi profili social l'Ambasciata della Federazione russa in Italia ha accusato il Corriere della Sera di aver tagliato in modo pretestuoso l'intervista che il ministro degli esteri russo Lavrov gli...

Censura e russofobia: comunicato ufficiale del Prof. Angelo d'Orsi (con importante aggiornamento)

di Angelo d'OrsiLa mia conferenza Russofobia, russofilia, verità, prevista il 12 novembre a Torino nei locali del Polo del ‘900 è stata inopinatamente annullata. L’accusa che...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa