Il discorso di fine anno di XI: la fiducia dalla Cina, un dono offerto al mondo


Una finestra aperta - CRIonline




Quando il primo raggio di sole del nuovo anno illumina la Terra, anche se in ogni angolo del mondo la gente nutre nuove aspettative, le difficoltà sono inevitabili. Nell’anno appena trascorso, in diverse parti del mondo si sono registrati conflitti e antagonismi. Nel 2025 il mondo potrà migliorare? La Cina, il più grande Paese in via di sviluppo, in quale maniera potrà cavalcare le onde e continuare a iniettare energia positiva nel mondo?

“Affrontando le tempeste siamo sempre cresciuti e superando ogni prova siamo diventati più forti. Tutti devono avere totale fiducia.” Dal messaggio augurale per il 2025 rilasciato dal presidente cinese Xi Jinping, la comunità internazionale ha visto gli straordinari risultati dello sviluppo ottenuti nell’ultimo anno dalla Cina, e percepito la fiducia e lo spirito dei Cinesi di non temére le difficoltà e avanzare con coraggio verso gli obiettivi fissati.

La fiducia dei Cinesi ha le sue basi negli sforzi da essi compiuti, passo dopo passo.

Questa fiducia proviene dalla forte resilienza della crescita economica cinese. Nel 2024, di fronte al severo e complesso contesto domestico e internazionale, la Cina ha emesso una serie di politiche di stimolo promuovendo la ripresa economica, per cui si prevede che il Pil del Paese supererà i 130 trilioni di yuan.

Questa fiducia deriva anche dalla “nuova” forza della prosperità economica cinese. Nell’ultimo anno, lo “sviluppo di alta qualità” e le “nuove forze produttive di qualità” sono diventati termini caldi con cui il mondo esterno osserva il polso dell’economia cinese. La serie di luminosi risultati presentati nel suo messaggio augurale dal presidente Xi, rappresenta la migliore “nota a piè di pagina” dell’economia cinese nella nuova direzione.

Questa fiducia origina anche dalla disposizione strategica del “delineare una roadmap completa”. Durante la terza sessione plenaria del XX Comitato Centrale del PCC, del luglio scorso, sono state avanzate oltre 300 importanti misure di riforma, così da disporre le basi dell’ulteriore e completo approfondimento della riforma e della promozione della modernizzazione in stile cinese.

Questa fiducia origina pure da tutti i Cinesi che lottano per i propri sogni. Con le loro mani laboriose, essi si sono creati una vita felice, aggiungendo nel frattempo mattoni per lo sviluppo e il progresso del Paese. Come ha detto il presidente Xi, nella nuova marcia della modernizzazione in stile cinese, tutti sono protagonisti.

La Cina funziona solo se il mondo funziona, e se la Cina funziona il mondo funzionerà ancora meglio. Nella marèa della globalizzazione, la Cina e il mondo sono ormai strettamente interconnessi, condividendo lo stesso destino.

Dopo gli eventi del 2024, il quadro del 2025 è ormai davanti ai nostri occhi. Il 2025 è l’anno conclusivo del “XIV Piano Quinquennale”. Come andrà l’economia cinese? Il 2025 segna anche l’80esimo anniversario della vittoria mondiale della lotta al fascismo e della fondazione delle Nazioni Unite, una ricorrenza particolarmente significativa per la comunità internazionale, per ricordare la storia e trarre lezione dalle esperienze. Il messaggio augurale del presidente Xi ha presentato la risposta della Cina.

Le più recenti da Una finestra aperta

On Fire

Un giornalista interrompe l'ultima conferenza stampa di Blinken e pone le giuste domande

In conferenza stampa, la sua ultima nel ruolo di Segretario di Stato degli Stati Uniti, Blinken è stato interrotto da un grande giornalista, Max Bluementhal che in meno di un minuto gli ha posto...

NATO, L'ammiraglio Dragone: "Dobbiamo convincere i nostri cittadini che siamo in pericolo"

  Giuseppe Cavo Dragone, da ieri presidente del Comitato militare della Nato in un'intervista al Corriere della sera ha mandato un messaggio molto chiaro al paese. "La nostra società non...

Con Trump la guerra in Ucraina diventa la più grande e tragica truffa della storia dell’umanità

di Clara Statello per l'AntiDiplomatico Terre rare per aiuti militare: Trump punta al piatto e chiede Kiev di cedere le sue ricchezze per poter continuare a combattere la guerra per procura degli Stati...

Sulla (sfortunata) intervista di Cecilia Sala a Zelensky

  di Agata IaconoAppena rientrata al lavoro, Cecilia Sala ottiene l'esclusiva di un'intervista con il suo eroe. Di Zelensky aveva detto a Di Martedì, su LA7: "[Zelensky] è un presidente...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa