Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha tenuto colloqui con il capo della sicurezza russa, Sergei Shoigu, il 13 settembre scorso durante la visita di quest’ultimo nella Repubblica Popolare Democratica di Corea .
Ricordiamo che Shoigu è a capo del Consiglio di sicurezza russo dopo essersi dimesso da ministro della difesa a maggio.
La Russia vanta rapporti storici con la Corea del Nord già dai tempi dell’Urss , rapporti che si sono negli ultimi anni intensificati a seguito dello scoppio del conflitto in Ucraina.
A giugno scorso, invece era stato il presidente russo Vladimir Putin in persona, a recarsi nel paese per firmare un patto di difesa reciproca con Pyongyang.
Nel corso del colloquio di Shoigu con la parte coreana, scrive la Kcna ( Korean Central News Agency) “si è avuto un ampio scambio di opinioni sulle questioni di un costante approfondimento del dialogo strategico tra i due Paesi e del rafforzamento della cooperazione per difendere i reciproci interessi di sicurezza e sulla situazione regionale e internazionale. Il colloquio ha raggiunto un soddisfacente consenso sulle questioni presentate.
Apprezzando lo sviluppo dinamico delle relazioni bilaterali in tutti i campi, tra cui politica, economia e cultura, secondo l'accordo raggiunto al vertice RPDC-Russia di Pyongyang tenutosi lo scorso giugno, Kim Jong Un ha affermato che il governo della RPDC avrebbe ulteriormente ampliato la cooperazione e la collaborazione con la Federazione Russa nello spirito del Trattato di partenariato strategico globale anche in futuro.”
Dal canto suo il consiglio di sicurezza russo ha anche riferito che l'incontro di Shoigu con il presidente Kim "darà un contributo importante all'attuazione" del patto di difesa".
Ovviamente tali incontri sono seguiti con particolare attenzione in particolare dal Giappone, dalla Corea del Sud e dagli Usa, che non perdono occasione di accusare Pyongyang di fornire armi alla Russia.
Francesco Fustaneo
AGGIORNAMENTI Ore 20:30 Il ministro della Difesa iraniano arriva in Cina per il forum sulla sicurezza Il ministro della Difesa iraniano Aziz Nasirzadeh è arrivato in Cina per un...
di Agata Iacono Cos'è la droga che l'autorità palestinese avrebbe trovato mescolata alla farina dei cosiddetti aiuti umanitari gestiti dai contractors, (leggi...
"Israele ha il coraggio di fare quello che l'Europa non ha il coraggio di fare". In un discorso shock pronunciato alla seduta plenaria dell'Europarlamento dello scorso 17 giugno, sfuggito alla totalità...
di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe] Andiamo al sodo. Il devastante attacco all'Iran da parte dello psicopatico genocida “prescelto”...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa