Il ministro degli Esteri venezuelano, Yván Gil, ha riferito che il governo bolivariano condanna il nuovo massacro commesso da Israele, dopo il bombardamento di un convoglio di ambulanze con feriti nell'ospedale Al Shifa, il più importante della Striscia di Gaza.
"Si tratta di un nuovo crimine di guerra di stampo nazista, per il quale le responsabilità penali devono essere determinate a livello internazionale", ha dichiarato il ministro degli Esteri venezuelano in un post pubblicato sulla piattaforma X.
#Comunicado Venezuela repudia la nueva masacre cometida por Israel, quien bombardeó un convoy de ambulancias con heridos, en el hospital Al Shifa, lo que se constituye en un nuevo crimen de guerra sobre el cual deben determinarse responsabilidades penales a nivel internacional. pic.twitter.com/ohe8GJ7x2p
— Yvan Gil (@yvangil) November 3, 2023
Le forze di occupazione israeliana ha attaccato venerdì una carovana di veicoli di soccorso che trasportavano i feriti dall'ospedale di Al-Shifa al valico di frontiera di Rafah, dove sarebbero passati per l'Egitto per essere curati.
Secondo il capo dell'ufficio stampa del governo a Gaza, Salama Marouf, 15 persone sono state uccise e 60 ferite nel bombardamento.
In precedenza, Caracas ha condannato il genocidio del governo di occupazione sionista contro il popolo palestinese, considerandolo una minaccia alla pace, alla sicurezza internazionale e una violazione dei principi e dei fondamenti della Carta delle Nazioni Unite.
Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha sottolineato che il suo Paese è in prima linea nella solidarietà con la Palestina perché la nazione bolivariana non può rimanere in silenzio di fronte all'ingiustizia.
Ha inoltre chiesto la cessazione del massacro, un cessate il fuoco e negoziati basati su accordi internazionali e sul rispetto delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e delle Nazioni Unite.
La capitale venezuelana Caracas è stata teatro di recenti manifestazioni di solidarietà e di denuncia dell'aggressione israeliana contro la Striscia.
L'aggressione israeliana contro Gaza per 28 giorni consecutivi ha già causato la morte di 9.227 persone, tra cui 3.826 bambini e 2.405 donne. Inoltre, altri 23.516 sono stati feriti.
Questo il comunicato della Repubblica Bolivariana del Venezuela:
«La Repubblica Bolivariana del Venezuela condanna il nuovo massacro commesso da Israele, che ha bombardato un convoglio di ambulanze con feriti, mentre lasciavano l'ospedale Al Shifa, che costituisce un nuovo crimine di guerra di stampo nazista, per il quale devono essere accertate le responsabilità penali a livello internazionale.
Il mondo non può rimanere indifferente alle atrocità commesse dallo Stato di Israele: la barbarie deve cessare e i responsabili devono essere portati davanti alla Corte Penale Internazionale.
Il Venezuela esorta la comunità internazionale a mobilitarsi e a chiedere un cessate il fuoco immediato, a fermare il genocidio, a fornire assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza e ad applicare le risoluzioni delle Nazioni Unite per la creazione di uno Stato palestinese sovrano e in pace».
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