Il tasso di suicidi in Grecia. Prima e dopo la "cura" Troika

10 Febbraio 2021 12:00 Antonio Di Siena

Poco meno di quindici anni fa, prima che la mannaia della Troika si abbattesse sul popolo, in Grecia il tasso di suicidi era fra i più bassi del mondo: 2,8 ogni 100mila abitanti.
Un dato che, nel solo biennio immediatamente successivo al primo memorandum, subisce un incremento del 80% (5 decessi ogni 100mila abitanti) per poi impennarsi drammaticamente - in coincidenza dell’inasprirsi delle politiche di austerità - fino a 10 suicidi ogni 100mila abitanti nel 2014.
Nel solo quinquennio 2010-15, in Grecia, si piangono tremila suicidi accertati. Seicento morti all’anno - quasi due al giorno - su una popolazione complessiva di poco superiore a quella della Lombardia.
Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di cittadini greci maschi, di età compresa fra 50 e 59 anni, quasi tutti disoccupati.
Persone definitivamente tagliate fuori dal mercato del lavoro che, in concomitanza con l’aumento dell’età pensionabile, si ritrovano senza soldi e senza fonti di sostentamento per le loro famiglie.
Un dato sconvolgente che, come riporto dettagliatamente in "Memorandum, una moderna tragedia greca", se sommato all’aumento della mortalità infantile e di quella generale (+14%), mostra la cifra dell’immane tragedia vissuta dai greci.
Un agghiacciate e insensato dramma della modernità che si è consumato quotidianamente sotto i nostri occhi, in nome dei conti pubblici, del rigore e del rispetto di assurdi parametri contabili. Regole che hanno annichilito decine di migliaia di persone, private per sempre di qualunque prospettiva di mera sopravvivenza.
Non semplici catastrofi familiari, ma veri e propri omicidi di Stato.
Il giorno in cui istituiremo la Giornata del Ricordo per le vittime dell'austerità, delle banche, del libero mercato e dell’Europa unita, forse, diventeremo una società veramente civile e in pace con sé stessa.

Le più recenti da Il DiSsenziente

On Fire

Trump: la guerra tra Israele e Iran è "finita" (IN AGGIORNAMENTO)

  AGGIORNAMENTI Ore 20:30 Il ministro della Difesa iraniano arriva in Cina per il forum sulla sicurezza Il ministro della Difesa iraniano Aziz Nasirzadeh è arrivato in Cina per un...

Che cos'e' la droga che i palestinesi avrebbero trovato negli "aiuti" di GHF?

  di Agata Iacono    Cos'è la droga che l'autorità palestinese avrebbe trovato mescolata alla farina dei cosiddetti aiuti umanitari gestiti dai contractors,  (leggi...

"Israele ha il coraggio di fare quello che l'Europa non ha il coraggio di fare". Il discorso shock della deputata di Fratelli d'Italia al Parlamento UE

"Israele ha il coraggio di fare quello che l'Europa non ha il coraggio di fare".  In un discorso shock pronunciato alla seduta plenaria dell'Europarlamento dello scorso 17 giugno, sfuggito alla totalità...

Pepe Escobar - L'intero pianeta è tenuto in ostaggio da una setta dedita al culto della morte

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]     Andiamo al sodo. Il devastante attacco all'Iran da parte dello psicopatico genocida “prescelto”...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa