Mentre i liberali nostrani festeggiano per la presa di Damasco da parte dei kantiani di Al Qaida, Israele si pappa un pezzettino di Siria. L’Idf nei giorni scorsi ha infatti occupato una parte delle alture del Golan, in prossimità del monte Hermon. Anche la Turchia si è presa il suo pezzettino di Siria.
Ma va tutto bene, Al Qaida, Israele e Turchia agiscono per il bene del popolo siriano. Hanno mandato via Assad per amore, fratellanza e ora sono pronti a istituire una democrazia plurale, attenta ai valori occidentali, alle diversità, all’eguaglianza tra i generi…
E non c’è dubbio che una nuova teocrazia officiata dai nipotini di Bin Laden e i cuginetti degli attentatori del Bataclan possa portare in Siria progresso, laicità e benessere.
di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomatico Ha fatto rumore la lettera che la moglie di Trump ha indirizzato a Vladimir Putin. Melania Trump ha dato al marito Donald una missiva da consegnare personalmente...
di Vincenzo Costa* Comunque vada oggi inizia il processo di disgregazione sia della NATO sia della UE. Se i leaders europei si allineano ammettono di parlare a vanvera e la loro irrilevanza. Se...
di Daniele Luttazzi - Fatto Quotidiano, nonc'èdiche Adesso che tutto il mondo ha aperto gli occhi sui crimini israeliani a Gaza e in Cisgiordania, e che le giustificazioni di circostanza...
di Pino Arlacchi* Durante il mio mandato alla guida dell'UNODC, l’agenzia antidroga e anticrimine dell’ONU, sono stato di casa in Colombia, Bolivia, Perù e Brasile ma non sono...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa