Mentre i liberali nostrani festeggiano per la presa di Damasco da parte dei kantiani di Al Qaida, Israele si pappa un pezzettino di Siria. L’Idf nei giorni scorsi ha infatti occupato una parte delle alture del Golan, in prossimità del monte Hermon. Anche la Turchia si è presa il suo pezzettino di Siria.
Ma va tutto bene, Al Qaida, Israele e Turchia agiscono per il bene del popolo siriano. Hanno mandato via Assad per amore, fratellanza e ora sono pronti a istituire una democrazia plurale, attenta ai valori occidentali, alle diversità, all’eguaglianza tra i generi…
E non c’è dubbio che una nuova teocrazia officiata dai nipotini di Bin Laden e i cuginetti degli attentatori del Bataclan possa portare in Siria progresso, laicità e benessere.
di Angelo d'Orsi Quante volte, nei dibattiti in tv o a distanza sui giornali, specie nell’ultimo biennio, mi sono sentito lanciare addosso una sorta di anatema dai miei interlocutori: “Vada...
di Geraldina Colotti Aspettando il Nobel a Trump e Netanyahu, i "sinceri democratici" occidentali - quelli che inviano armi al regime sionista, e coprono i peggiori tagliagole nel mondo,...
di Marco Travaglio* Giorgia Meloni aveva evocato sprezzante il “weekend lungo” e l’ha avuto: due giorni di manifestazioni in tutte le piazze d’Italia, con quasi tre milioni di...
di Alessandro Orsini* Meloni invia nuove armi in Ucraina. Putin testa il nuovo missile a propulsione nucleare Burevestnik però stiamo tranquilli tanto la Russia è debolissima. Tutti gli...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa