"Ero un cliente Whirlpool. Ora non più, perchè delocalizza e licenzia." Parte la campagna #WhirlpoolNoGrazie
di Agata Iacono
Il Parlamento Europeo ha incontrato rappresentanti dei 500 lavoratori Embraco, licenziati causa delocalizzazione.
Lo stabilimento é in attivo ma Whirlpool ha deciso di trasferire la produzione in Slovacchia, dove la fiscalità è più favorevole e i salari sono più bassi, licenziando circa 500 lavoratori dell'Embraco-Whirlpool di Riva di Chieri. L'azienda ha rifiutato anche il ricorso agli ammortizzatori sociali (cassa integrazione) a carico dello Stato.
La massimizzazione dei profitti a discapito di qualsiasi diritto. Eppure Italia e Slovacchia sono entrambi Paesi europei. L’Unione Europea non pone limiti alla delocalizzazione all’interno dell’Unione, non ha norme di regolarizzazione della concorrenza interna. Embraco-Whirlpool é solo l'ultimo caso di brutale delocalizzazione all'interno dell'UE per inseguire tassazione e manodopera a basso costo, in barba ai diritti dei lavoratori sanciti dai vari trattati europei (es art 151)
Cosa possiamo fare intanto noi cittadini?
Alcune aziende italiane, in passato, che hanno delocalizzato la produzione, sono state oggetto di boicottaggio: famosi i casi della caffettiera Bialetti (da Crusinallo di Omegna alla Cina) e delle calze Omsa, spostate da Faenza alla Serbia.
È partita la campagna di solidarietà e di protesta a fianco dei 500 lavoratori #Embraco: #IoNonCompro
#WhirlpoolNoGrazie
#EmbracoWhirlpoolNoGrazie
Articolo 151
(ex articolo 136 del TCE)
L'Unione e gli Stati membri, tenuti presenti i diritti sociali fondamentali, quali quelli definiti nella Carta sociale europea firmata a Torino il 18 ottobre 1961 e nella Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori del 1989, hanno come obiettivi la promozione dell'occupazione, il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, che consenta la loro parificazione nel progresso, una protezione sociale adeguata, il dialogo sociale, lo sviluppo delle risorse umane atto a consentire un livello occupazionale elevato e duraturo e la lotta contro l'emarginazione.