Organizzare manifestazioni di protesta nel Draghistan è "istigazione a delinquere"?

24 Novembre 2021 11:00 Giuseppe Masala

Perquisizione a Milano nei confronti di un 19enne, indagato per istigazione a delinquere aggravato da mezzo telematico. Il ragazzo dalla scorsa estate era diventato in rete il punto di riferimento per i No Vax ideando e lanciando per la prima volta il corteo da piazza Fontana il sabato pomeriggio. La sua ultima impresa è stata lanciare una mobilitazione nazionale per il 27 in piazza Duomo. Ha anche distribuito mille certificati verdi via Telegram. Da settembre scorso era sottoposto a Daspo urbano. Fonte: RAI Televideo

Allora, fatemi capire, questo ragazzo sarebbe colpevole di istigazione a trasgredire una legge. Una legge di obbligo vaccinale che non esiste, dunque dire di non vaccinarsi è una libera espressione del pensiero.

Poi sarebbe l'ideatore delle manifestazioni milanesi del sabato. Anche questo un grave crimine istigato anche da quel terribile scritto (parificabile al Main Kampf di Hitler?) che all'art. 21 dice che tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero.

Da Skytg 24

La polizia ha eseguito un decreto di perquisizione nei confronti di un 19enne milanese - Gabriele Molgora, detto Zeno - indagato per istigazione a delinquere aggravato dal mezzo telematico. Attraverso i social il ragazzo, fin dalla scorsa estate, era diventato il punto di riferimento per i No Vax, ideando e lanciando per la prima volta il corteo da Piazza Fontana il sabato pomeriggio. Per gli investigatori, ha sin dall'inizio assunto un rilievo strategico nella campagna di protesta in quanto amministratore della chat Telegram "No Green-pass! Adesso Basta! Movimento italiano" e del gruppo Facebook "No Green Pass Adesso Basta!! Parte 2", alle quali sono iscritti 32mila utenti. Ieri ha diffuso alcuni post in cui ha iniziato a promuovere una manifestazione internazionale, sempre contro l'obbligo del passaporto sanitario, a Ginevra (Svizzera) il prossimo 31 dicembre. Tra l'altro, era già stato colpito da Daspo urbano in relazione alle proteste, mai preavvisate e pertanto da qualche tempo non vi partecipava.

La perquisizione

Nel corso della perquisizione del 19enne, sono stati anche sequestrati un'accetta e un coltello, all'interno di uno zaino attrezzato con diversi kit di sopravvivenza e un tirapugni. I poliziotti hanno anche ritirato, a scopo precauzionale, due armi regolarmente denunciate dal giovane che è titolare della licenza di porto d'armi a uso sportivo. La Questura di Milano ha spiegato che, successivamente alle indagini sulla manifestazione No Green pass non preavvisata di sabato scorso - nel corso della quale sono stati denunciati due manifestanti, emessi 31 ordini di allontanamento e comminate 49 sanzioni amministrative per occupazione di aree urbane - saranno emesse ulteriori sanzioni ai 257 cittadini identificati dalla polizia in piazza Fontana e in piazza Duomo.

PUBBLICITA'

La ricostruzione dei fatti

Lo scorso 20 novembre il giovane ha lanciato sui social una mobilitazione nazionale per il prossimo sabato 27 novembre in piazza Duomo, sostenendo che vi avrebbe preso parte un milione di persone ed esortando i partecipanti a portare e accendere torce da stadio. Così, per gli investigatori, avrebbe creato "una situazione di intossicazione informativa, disorientando gli stessi manifestanti talora forse non consapevoli di dare seguito a indicazioni di un organizzatore malevolo e virtuale".

Ideatore cortei distribuì mille pass presi da web

Inoltre, dall'analisi del telefono del 19enne ideatore dei cortei No green pass del sabato a Milano la polizia ha scoperto che l'indagato ha inviato via Telegram dei file contenenti circa mille green pass intestati ad altrettante persone. Il giovane ha ammesso di averli scaricati dalla rete e distribuiti gratuitamente a più utenti possibile. Ed è stato quindi denunciato anche per ricettazione, con altre due persone destinatarie dei file contenenti i Green Pass e sottoposte a perquisizione e sequestro dei telefoni.

Le più recenti da Economia e dintorni

On Fire

"Bersagli legittimi". La Russia passa ufficialmente ad una nuova fase del conflitto

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomatico Adesso si fa sul serio, la Russia sta passando ad una nuova fase. A Mosca le indagini proseguono e poco fa le dichiarazioni del presidente Putin, del capo del...

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Pepe Escobar - Il Collegamento Nuland - Budanov - Crocus

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa