Parlamentari di Alternativa propongono Assange al Nobel per la pace

Riceviamo e pubblichiamo

In questi giorni noi di Alternativa a insieme ai colleghi del Gruppo Misto abbiamo formalmente proposto il nome di Julian Assange quale candidato per il premio Nobel per la Pace alla Commissione che deciderà a chi assegnare il premio.

Julian Assange ha rivelato tramite la sua organizzazione "WikiLeaks" documenti statunitensi secretati, ricevuti da un ex militare, riguardanti crimini di guerra; ha anche divulgato documenti secretati di altri Paesi, per svelare al mondo verità, talvolta molto scomode. Diffondere la verità ha avuto un prezzo altissimo per il giornalista e attivista australiano, contro il quale sono state mosse accuse spesso infondate (e in seguito archiviate) ed è stato altresì sottoposto a misure di privazione della libertà in carcere. Gli Stati Uniti ne chiedono l'estradizione per cospirazione e spionaggio, ma ciò che Assange ha fatto è stato semplicemente informare il mondo e battersi per un’informazione libera.

Riteniamo che Assange sia perseguitato ingiustamente per aver rivelato al mondo #verità nascoste: da quando ha fondato Wikileaks ha svolto un incredibile lavoro di divulgazione, informazione e trasparenza. L'accanimento con il quale si cerca di "zittire" Assange ed intimidire chi è a conoscenza di segreti che evidenziano gravi responsabilità dei potenti del mondo dimostra la grandezza del suo operato.
Ricevere il Nobel aiuterebbe anche la battaglia dell'attivista per ritrovare la libertà ormai perduta e per porre fine alla persecuzione che sta minando seriamente la sua salute.
La prestigiosa Commissione voluta da Alfred Nobel valuti seriamente la candidatura di Assange per il riconoscimento: non c'è candidato più adatto di lui.

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