La Russia chiede all'Opac di spiegare come hanno fatto i Caschi Bianchi a non avvelenarsi con il gas sarin in Siria

La Russia presenta le prove all'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac) per dimostrare la "frode mediatica"

49248
La Russia chiede all'Opac di spiegare come hanno fatto i Caschi Bianchi a non avvelenarsi con il gas sarin in Siria

La Russia ha presentato nella giornata di mercoledì prove all'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac) per dimostrare che il presunto attacco chimico ad Idlib sia in realtà una frode mediatica.

Le foto del presunto attacco in possesso alle autorità russa contraddicono i video pubblicati dai "ribelli" siriani, che sostengono che sia stato attuato dall'aviazione siriana. Lo ha annunciato all'agenzia Tass il rappresentante russo all'Opac, Alexandr Shulguín.



Secondo l'OPAC, durante l'attacco si è utilizzato gas sarin, che contrae le pupille. Ma nelle foto scattate dopo l'attacco si vedono che le pupille dei minori sono, al contrario, dilatati. "Questa è la prima incongruenza", sottolinea Shulguín.



Un'altra contraddizione, prosegue l'ambasciatore russo, è nel cratere che si è prodotto nell'impatto. I "ribelli" assicurano che l'attacco sia stato perpetrato con una bomba e un missile, però le caratteristiche del foro lasciano intendere che si sia formato per lo scoppio a terra di "un piccolo dispositivo esplosivo contenente alcuni elementi chimici", ha proseguito Shulguin.

Ancora più chiare le dichiarazioni del Ministero della difesa russo che ha sollecitato l'Opac a spiegare come abbiano fatto i Caschi bianchi a non morire avvelenati con il gas sarin nella città siriana durante il presunto attacco chimico. "Se realmente si è usato il gas sarin, come può spiegare l'Opac il comportamento dei ciarlatani dei Caschi Bianchi che saltavano tra i vapori dei gas sarin senza mezzi di protezione?", ha chiesto ironicamente Ígor Konashenkov, portavoce del Ministero della Difesa russo. "Lo hanno visto tutti. Desideriamo avere risposte chiare a tutte queste domande il prima possibile da parte di Ahmet Üzümcü [direttore di quest'organizzazione]".

"Oppure dobbiamo ritenere che, contrariamente alle conclusioni degli esperti indipendenti che considerano assurda la 'selettività' dell'impatto di gas sarin, Üzümcü abbia ideato una sua propria tavola periodica?", ha ironizzato il portavoce del Ministero russo in relazione alle dichiarazioni di Üzümcu sull'attacco chimico.

Il rappresentante del Ministero russo ha concluso sottolineando come l'Opac "ha una grande responsabilità", quella di "constatare in base ai fatti" tutte le dichiarazioni e le conclusioni e non formulare "ipotesi motivate politicamente". Le conclusioni devono poi essere disponibili "pubblicamente per permetter a qualunque esperto di valutarlo e commentarlo". Nelle due settimane trascorse dall'incidente, nessun rappresentante dell'Opac è stato sul posto, ha proseguito Konashenkov. "Chi, come e quando sono state raccolte le prove? Questa frettolosa dichiarazione di Üzümcü è una trappola per tutta l'OPAC".

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti