Libia, le insopportabili fake news atlantiste di Alessandro Orsini

20 Agosto 2022 13:00 Michelangelo Severgnini

Questa settimana è uscito un pezzo sul Fatto Quotidiano scritto da Alessandro Orsini nella sua rubrica "Nuovoatlante", dedicato alla Libia.

Interessante che Orsini ci segnali che l'Italia sia sul punto di perdere la Libia e la Russia di averne il controllo.

In questa rubrica lo scenario è stato minuziosamente raccontato in questi ultimi mesi.

Nell'articolo ci sono però numerosi strafalcioni e soprattutto una visione atlantista della storia insopportabile.

Ad esempio, il popolo libico non è mai presente nel ragionamento.

È una carcassa fatta a brandelli e tirata da un lato e dall'altro dalle superpotenze.

Non è così.

In Libia, perlomeno dal 2014, c'è una volontà chiara popolare ma noi investiamo milioni di euro nella guerra libica per contrastare la volontà del popolo libico, in cambio del petrolio saccheggiato.

A che servono i soldi che noi mandiamo al governo di Tripoli, per fermare i migranti?

Anima pia chi lo crede.

Quei soldi finiscono in armamenti per difendere la giunta militare di Tripoli insediata dall'Occidente senza il consenso dei Libici.

Ma veniamo agli strafalcioni.

Le elezioni dello scorso dicembre sono state annullate da una milizia filo-occidentale che ha occupato il palazzo della Commissione Elettorale armi in mano quando era chiaro che Saif Gheddafi avrebbe vinto le elezioni. I sondaggi lo davano a più del 50%.

Cosa sta dicendo Orsini? Che le ha impedite Putin? Cosa si inventa?

Inoltre l'Italia, se vuole favorire la pace in Libia, dovrebbe smettere di finanziare le milizie di Tripoli (altri 12 milioni inviati a fine luglio nel silenzio generale) e lasciare che le legittime autorità e il legittimo esercito prendano il controllo del Paese.

Siamo noi che sosteniamo quelli sbagliati in Libia: milizie, Isis, governi illegittimi e aguzzini.

Non è colpa di Putin se sostiene il parlamento votato dai Libici.

Non c'è niente da fare, l'atlantismo è qualcosa di congenito.

Le più recenti da EXODUS

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa