Mercenari latinoamericani combattono e muoiono in Ucraina

4217
Mercenari latinoamericani combattono e muoiono in Ucraina

di Ramon Rodriguez Montero - teleSUR

 

Dall'inizio dell'operazione militare speciale delle Forze Armate della Federazione Russa, il 24 febbraio di quest'anno, in Ucraina, questo Paese è diventato una grande attrazione per migliaia di mercenari provenienti da diversi Paesi, compresi quelli dell'America Latina e dei Caraibi. Nazionalisti, razzisti, radicali, di ultradestra e a volte anche semplici sadici, che desiderano, come nei film di Hollywood, cacciare esseri umani e con questa visione giungono in Ucraina per diventare membri della legione straniera ucraina. Secondo le stime del Ministero della Difesa russo, dal 24 febbraio sono entrati nella zona di guerra più di 7.000 mercenari stranieri, di cui più di 3.000 sono già stati uccisi e quasi 2.500 sono tornati a casa, come si suol dire "con la coda tra le gambe".

Vale la pena notare che il conflitto in Ucraina è fondamentalmente diverso da altri scontri armati in cui questi mercenari sono abituati a partecipare, perché non è la stessa cosa affrontare unità paramilitari semi-guerrigliere che non hanno armi moderne e potenti... che combattere soldati addestrati, discendenti dei vincitori della seconda guerra mondiale e con armi moderne e molto potenti. In Ucraina non esiste il concetto di "zona verde" per i soldati di ventura, o per i morbosi di guerra, è necessario chiarire che non c'è nessun luogo inaccessibile per le armi russe; qualche dubbio? Basta guardare i risultati dei numerosi attacchi missilistici sui luoghi in cui i mercenari sono compattamente schierati. Per qualche migliaio di mercenari la dura realtà si è palesata e la fantasia di Rambo, GI Joe... è diventata una fatale realtà.

Tra i morti c'è un legionario della città colombiana di Girardot, Muñoz Barazeta Jaime Jesús, 38 anni, che ha combattuto al fianco delle forze armate ucraine come parte del battaglione Carpathian Sich. Muñoz Barazeta è morto il 24 agosto di quest'anno durante la controffensiva in direzione di Izyum; ora, guardiamoci indietro, questo mercenario ha lasciato a casa la moglie Carmen e tre figlie, Mariyana (nata nel 2008), Sara (2012) e Vanessa (2015).

Muñoz Barazetta Jaime Jesús ha prestato servizio nell'esercito colombiano come cecchino e mitragliere ed è stato ferito due volte. In estate si è recato in Ucraina per mettere a frutto la sua esperienza in un conflitto armato contro la Russia e, casualmente, è morto in battaglia nel giorno dell'Indipendenza di un Paese in cui non era nato.

Tuttavia, emittenti e pubblicazioni nordamericane ed europee continuano a tentare di diffondere l'idea del mercenarismo tra la popolazione dei Paesi latinoamericani, nonostante il grave rischio per la vita e la salute dei legionari. Vale la pena di notare un'altra realtà, ovvero che i soldati di ventura o mercenari non hanno diritto allo status di prigionieri di guerra. La cosa migliore che attende i mercenari stranieri quando vengono catturati è l'assolvimento della loro responsabilità penale e una lunga pena detentiva; naturalmente, a seconda del crimine, possono anche ricevere la pena capitale sotto forma di pena di morte.

 

(Traduzione de l’AntiDiplomatico)

 

 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti