Europa, Stati Uniti e la "stupida avidità del capitalismo"

26 Marzo 2021 17:00 Giorgio Cremaschi

Il primo ministro britannico Johnson ha affermato che il successo (relativo) del suo paese nei vaccini è frutto dell’avidità del capitalismo. Naturalmente subito dopo ha corretto e si è scusato, come quando un anno fa aveva dichiarato che il suo popolo doveva prepararsi a perdere i propri cari e accettarlo.

In realtà ora come allora Johnson ha spifferato brutalmente ciò che le classi dirigenti fanno senza dire, anzi nascondendosi tra ipocrite affermazioni di segno opposto.

L’Europa e gli Stati Uniti del capitalismo liberale ( cioè avido) hanno già avuto più di un milione e mezzo di morti, sacrificando agli affari ed al profitto tutte le loro generazioni più anziane, in una eugenetica generazionale e sociale che da noi continua anche con i vaccini.

Vaccini che secondo Johnson e C sarebbero invece proprio il risultato della ricerca del massimo profitto, come ha anche affermato a La7 un giornalista del Corriere, rispondendo a Marta Collot. Il profitto dà? salute, questa è la sostanza condivisa e più o meno brutalmente esplicitatata dalle classi dirigenti europea e stunitense, con il coro di sostegno dei mass media.

In realtà niente mostra la criminale stupidità del capitalismo come la pandemia Covid e le vicenda dei vaccini. La scelta di non chiudere le fabbriche e tutte le grandi attività, e di chiamare lockdown il lavoro obbligatorio senza possibilità di istruzione, cultura, divertimento e socialità in presenza, è stata presentata soprattutto dall’estrema destra come dittatura sanitaria. In realtà è la dittatura dei grandi affari e del PIL sulla sanità e sulla salute.

A differenza della Cina e di tutti quei paesi che hanno chiuso sul serio quando e dove serviva, Europa e Stati Uniti hanno chiuso in ritardo e a metà e così hanno conseguito una strage. Che non ha neppur evitato la crisi economica, come testimonia la più capitalista delle regioni italiane, la Lombardia con i suoi trenta, forse quarantamila morti mentre si accumula il disastro per interi settori. E ora in Cina c’è la ripresa, in Europa no.

Vabbè, diranno i liberali a questo punto, il capitalismo avido occidentale avrà anche sbagliato su lockdown, tamponi e tracciamento, ma l’ha azzeccata sui vaccini. Siamo un diesel ha detto Macron, partiamo dopo ma arriviamo.

A parte il fatto che quel “dopo” vuol dire decine di migliaia di morti che avrebbero potuto essere evitati, la realtà non è quella della propaganda.

È vero infatti che la Gran Bretagna, Israele e gli USA si sono accaparrati gran parte dei vaccini di BigPharma, contando anche sulla dabbenaggine euro-atlantica di Ursula von der Leyen, Draghi e compagnia. Ma è altrettanto vero che l’avidità che sta permettendo di vaccinarsi ai cittadini di alcuni dei paesi più ricchi, lo sta impedendo ai miliardi dei paesi più poveri. Che continueranno ad ammalarsi di un coronavirus che potrà dar libero sfogo alle sue varianti, e così tornare ad infettare anche i paesi più ricchi, che saranno così puniti per non aver voluto condividere i brevetti. Se c’è un momento nel quale l’avidità capitalista ha mostrato non solo la sua infame immoralità, ma la sua inefficienza, è proprio quello attuale.

E quando la piccola Cuba socialista, che con gli stessi abitanti della Lombardia ha avuto un centesimo di morti, nonostante sessant’anni di blocco avrà il suo vaccino pubblico, che si aggiungerà a quello cinese e russo, sarà ancora più chiaro che i cultori del capitalismo liberale ( cioè avido) non solo sono partecipi della sua barbarie, ma della sua stupidità.

Le più recenti da Dalla parte del lavoro

On Fire

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa