"Assassino vattene da Belgrado". Torta in faccia al filosofo Bernard-Henri Lévy in Serbia
Il filosofo maggior propagandista della Nato e delle "guerre umanitarie", Bernard-Henri Lévy, era a Belgrado per presentare il suo nuovo doumentario. Come potete vedere dal video, il suo discorso è interrotto da un lancio di una torta in faccia da parte di un militante comunista che denunciava il sostegno di BHL ai bombardamenti della Nato del 1999.
"Assasino vattene da Belgrado", hanno poi gridato alcuni militanti comunisti presenti secondo quanto riporta l'agenzia serba Tanjug.
Il filosofo francese è tristemente noto per essere stato uno dei più accaniti difensori del crimine che portò al bombardamento di Belgrado e alle tante vittimi civili provocate. Una scritta in inglese è comparsa durante la protesta: «Bernard-Henri Lévy sostiene gli omicidi imperialisti". L'autore è stato subito allontanato dalle autorità.
Anche se i manifestanti fossero chiaramente membri del partito comunista jugoslavo, La Règle du Jeu, la rivista del filosofo francese ha denunciato l'accaduto come opera di "un gruppo di estrema destra".
Non è la prima volta che Bernard-Henri Lévy subisce questa particolare forma di protesta. Nel 2015, a Namur, in Belgio era finita così:
Ma la prima in assoluta è datata 1985, dallo stesso autore del 2015, Noël Godin.
Un'altra decina di episodi simili hanno visto protagonista il paladino delle bombe umanitarie.