Censura in Argentina: sospesi siti web e social network dei media pubblici

Censura in Argentina: sospesi siti web e social network dei media pubblici

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Martedì scorso, l'amministrazione del presidente ultraliberista Javier Milei ha sospeso temporaneamente i siti web e i post sui social media dei media pubblici argentini.

Il responsabile dei media pubblici, Diego Chaher, ha dichiarato che solo il responsabile dei media digitali gestirà gli account dei social media della Televisione pubblica e della Radio nazionale.

"Tutti i tipi di trasmissione e/o pubblicazione di contenuti sui social media sono sospesi fino a quando non saranno stabiliti i criteri di modifica", ha dichiarato.

La misura è iniziata a mezzanotte e ha interessato il portale e gli account dei social media della Televisione Pubblica, della Radio Nazionale, delle catene musicali FM Clasica e Rock, del canale culturale Encuentro e del canale per bambini Paka Paka.

Il messaggio che appare sui siti web di questi media è identico a quello pubblicato a marzo sull'agenzia statale TELAM, che è stata chiusa da Milei sostenendo che "negli ultimi decenni è stata utilizzata come agenzia di propaganda kirchnerista".

"Con quello che è successo oggi, si aggrava lo svuotamento dei media pubblici, un processo iniziato con le misure prese contro TELAM", ha dichiarato Agustin Lecchi, segretario del Sindacato della Stampa di Buenos Aires (SIPREBA).

"Il governo non è interessato a ristrutturare questi mezzi di comunicazione, alcuni dei quali erano redditizi... L'unica cosa che gli interessa è distruggere il loro ruolo sociale", ha aggiunto.

"Per questo hanno attaccato TELAM e le stazioni radiofoniche nazionali. Ora stanno attaccando la loro capacità di raggiungere le persone attraverso i social media. Indirettamente, questo ha un impatto su tutti i lavoratori perché colpisce l'espressione sui social media", ha aggiunto Lecchi.

Nel frattempo, questa settimana il Senato argentino dovrebbe discutere un disegno di legge che permetterebbe a Milei di disfarsi completamente dei media pubblici vendendoli a società private.

Il 5 febbraio, il presidente Milei ha emanato un decreto che gli consente di intervenire sui media statali per un anno, nell'ambito della sua politica di "riorganizzazione delle aziende pubbliche". Questo intervento, tuttavia, potrebbe essere esteso.

L'elenco dei media su cui intervenire comprende il portale Educ.ar, la Radio Nazionale, la Televisione Pubblica, TELAM, Encuentro, Paka Paka, Depor TV, ACUA Mayor e ACUA Federal.

"Ripudiamo l'attacco di Milei al diritto all'informazione e alla comunicazione, sospendendo le reti sociali e interrompendo il contenuto di vari media pubblici. La sua politica fa anche allusioni alla dittatura del 1976 utilizzando il concetto di 'processo di riorganizzazione'", ha dichiarato l'ex candidata presidenziale Manuela Castañeira, leader del movimento Nuovo MAS.

"È chiaro che la libertà di espressione e il diritto all'informazione sono incompatibili con la sua amministrazione. Tutta la nostra solidarietà ai lavoratori dei media pubblici. Chiediamo a tutti i settori democratici di ripudiare la censura e le minacce del governo. Basta con Milei!", ha aggiunto.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti