Droni e veicoli blindati alla Tunisia: le sanzioni USA non fermano la Turchia
Recentemente anche la Turchia è stata colpita dalle sanzioni statunitensi. In particolare nel mirino USA è finita la Presidenza turca delle industrie della difesa (SSB). Ente statale che si occupa dell’esportazione dei prodotti bellici prodotti da Ankara. Tra cui i famosi droni che hanno permesso alle forze dell’Azerbaigian di sbaragliare l’Armenia nel recente conflitto in Nagorno-Karabakh.
La circostanza non ha fermato l’attività dell’SSB. Il presidente della Presidenza turca delle industrie della difesa, Ismail Demir, ha reso noto secondo quanto riporta il quotdiano Daily Sabah, che gli ultimi giorni dell'anno hanno visto una quantità elevata di esportazioni dell'industria della difesa dalla Turchia alla Tunisia.
Sotto il coordinamento della SSB, cinque società di difesa locali hanno esportato prodotti per un valore di 150 milioni di dollari (1,14 miliardi di TL), ha detto Demir in un post su Twitter.
I prodotti includono veicoli aerei senza pilota (UAV) Anka a media altitudine e lunga durata (MALE) della Turkish Aerospace Industries (TAI), il veicolo Kirpi anti-imboscata (MRAP) di BMC, i veicoli blindati Ejder Yalc?n di Nurol Makina, vari veicoli come i carri armati Katmerciler e sistemi elettro-ottici del gigante turco della difesa ASELSAN.
I prodotti sono per le forze di sicurezza tunisine, ha detto Demir, sottolineando di aver tenuto una riunione di cooperazione dell'industria della difesa con funzionari tunisini tramite videoconferenza.
Per quanto riguarda i droni UAV Anka è la prima volta che questi vengono venduti all’estero. Secondo Habertürk, TAI consegnerà tre UAV Anka e tre sistemi di controllo a terra al comando dell'aeronautica militare tunisina.
Il finanziamento delle esportazioni sarà fornito tramite Türk Eximbank. La banca fornirà 80 milioni di dollari in prestiti alla Tunisia, afferma Habertürk.
Cinquantadue piloti tunisini e personale di manutenzione riceveranno la necessaria formazione presso le strutture TAI nella capitale Ankara.
Il Kirpi blindato di BMC, leader nella produzione di veicoli militari e commerciali, è in grado di trasportare 12 persone ed è stato precedentemente esportato, con il Qatar come uno dei principali acquirenti. Il Kirpi ha diverse versioni tra cui 4x4 e 6x6 MRAP e veicoli ambulanza 4x4.
I veicoli da combattimento corazzati tattici Ejder 4x4 di Nurol Makina sono stati acquistati da oltre 10 paesi e la società sta continuando a negoziare nuovi contratti con altri paesi. L'azienda ha inoltre sviluppato varie configurazioni del veicolo per i suoi acquirenti esteri.
Il produttore di veicoli corazzati Katmerciler, nel frattempo, ha registrato la sua prima esportazione dopo aver firmato un accordo da 20 milioni di dollari per vendere H?z?r, il più potente veicolo da combattimento corazzato nel suo segmento, a un paese africano rimasto segreto nel 2019.
Le sanzioni statunitensi non hanno scalfito le attività della Presidenza turca delle industrie della difesa (SSB). Altro chiaro segnale del declino di Washington.