Due facce dello stesso liberismo: il governo dei padroni semplificato

3225
Due facce dello stesso liberismo: il governo dei padroni semplificato


di Giorgio Cremaschi

Se il solo sviluppo possibile del paese è affidarsi alle imprese private e alle grandi opere. Se il solo modo nel quale imprese e affari possano svilupparsi è se liberati dai controlli e dalle leggi. Se il solo modo per creare posti di lavoro è che chi assume possa licenziare quando vuole. Se il reddito di cittadinanza, la cassa integrazione, l’abbassamento dell’età pensionabile sono solo assistenzialismo e privilegi, che sottraggono soldi allo sviluppo. Se mettere la salute delle persone e l’ambiente prima degli affari è ideologia che ferma l’economia. Se il solo modo di avere istruzione è finanziare la scuola privata. Se il solo modo di sostenere la spesa pubblica è farsi prestare soldi dalla UE in cambio di riforme liberiste. Se è impossibile tassare i ricchi e la ricchezza, perché scapperebbero all’estero e però bisognerebbe comunque ridurre le tasse. 

Se tutti questi presupposti fossero  veri, allora avrebbero ragione Salvini e Meloni a dire che il decreto semplificazioni, quello rilancio, la politica economica del governo sono insufficienti. Avrebbero ragione Bonomi e confindustrie varie a a sostenere che il governo non ha coraggio. Se i se sui quali si sono affermati quasi quarant’anni di politiche economiche e sociali liberiste fossero ancora validi, nonostante il loro clamoroso fallimento in Italia e nel mondo, allora avrebbero ragione le destre politiche ed economiche a pretendere molto di più dal governo. 

Se invece, proprio per il fallimento delle politiche liberiste che il Covid ha accelerato ed ingigantito, fosse necessario seguire politiche opposte ad esse, fondate sul pubblico, sull’eguaglianza sociale e la redistribuzione della ricchezza, sul risanamento dell’ambiente e sulla qualità della vita. Se fosse necessario mandare in soffitta il mantra impresa, privato, mercato che ci ha portato al disastro attuale, allora i padroni e la destra reazionaria avrebbero solo torto marcio ed il governo dovrebbe smetterla di inseguirli nelle loro follie. 

Invece Conte, Di Maio, Zingaretti, Fratoianni, lasciamo perdere Renzi che della destra reazionaria è parte organica, fanno solo una politica di destra un poco frenata e un poco più ipocrita. Fanno provvedimenti che aumentano la libertà d’impresa ai danni dei diritti del lavoro e dell’ambiente, ma non nella dimensione che che padroni e destra vorrebbero.

  Come quando chiudono i porti ai migranti, poi li aprono poi li richiudono vergognandosi di entrambe le scelte.

Così la destra vera ha buon gioco a dimostrare che la sinistra finta è incapace di fare le politiche di destra che sarebbero necessarie. È il governo che fa campagna elettorale per Salvini e Meloni, mentre copia Berlusconi. 

Fino a che il campo della politica sarà occupato da due facce dello stesso liberismo, il solo governo stabile sarà quello dei padroni, più o meno semplificato, quale che sia la coalizione che detenga la presidenza del consiglio.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il dito e la luna del riarmo europeo di Marco Bonsanto Il dito e la luna del riarmo europeo

Il dito e la luna del riarmo europeo

Loretta Napoleoni -  Quel vento di scisma tra i cattolici Usa di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni -  Quel vento di scisma tra i cattolici Usa

Loretta Napoleoni - Quel vento di scisma tra i cattolici Usa

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

Il Manifesto di Ventotene e l'Unione Europea di oggi di Paolo Desogus Il Manifesto di Ventotene e l'Unione Europea di oggi

Il Manifesto di Ventotene e l'Unione Europea di oggi

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno di Marinella Mondaini La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno

La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno

Presidenti con l'elmetto di Giuseppe Giannini Presidenti con l'elmetto

Presidenti con l'elmetto

Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo di Michelangelo Severgnini Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo

Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Il bene dei popoli europei e ucraino di Michele Blanco Il bene dei popoli europei e ucraino

Il bene dei popoli europei e ucraino

Elsa Fornero e l'elogio alle ferite del riarmo di Giorgio Cremaschi Elsa Fornero e l'elogio alle ferite del riarmo

Elsa Fornero e l'elogio alle ferite del riarmo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti