Ecco chi sono i veri estremisti che cerca Facebook

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Ecco chi sono i veri estremisti che cerca Facebook

Ormai stiamo per varcare la frontiera del totalitarismo social 2.0. Facebook infatti ha iniziato a chiedere ai propri utenti: “Temi che qualcuno che conosci stia diventando un estremista?”. Il social poi continua spiegando: “Ci impegniamo a prevenire l’estremismo su Facebook. Altri che si sono trovati nella tua situazione hanno ricevuto assistenza in via anonima”. 

Ma chi sarebbero questi pericolosi estremisti, o in via di estremizzazione, che preoccupano tanto Facebook da lanciare un’operazione per scovare delatori online?

Ça va sans dire, si tratta di quelle persone che non si accontentato delle verità - o presunte tali - ufficiali diffuse dal potere spalleggiato dai media mainstream ed evidentemente anche dai social ormai parte integrante del sistema di potere globale. 

Dalla pandemia, all’economia, passando per la politica internazionale, l’unica verità accettata è quella che si è determinata come ‘ufficiale’. Senza alcuna possibilità di contestarla. Chiunque osi provare a riflettere e ragionare portando visioni diverse viene bollato come estremista da emarginare e addirittura adesso trattato alla stregua di un pazzo da recuperare attraverso un percorso di riabilitazione. 

Eppure tutti i giorni siamo costretti a sorbirci sui giornali, in tv e anche sui social tanti e disparati estremisti che diffondono le loro discutibili teorie 24 ore su 24 senza pause. Nessuno ci pare abbia avanzato preoccupazioni circa lo stato di salute mentale di questi personaggi nonostante si ostinino a portare avanti teorie economiche (neoliberismo) o sistemi (capitalismo) completamente fallimentari. Bocciati senza appello dai fatti e dalla storia. 

Chi sono questi pericolosi estremisti?

Vogliamo iniziare dai piddini/liberali/liberisti/europeisti/lettori di Repubblica e affini? Questi personaggi mitologici in sprezzo a ogni evidenza hanno sostenuto e continuano a sostenere acriticamente un mostro ideologico intriso di fanatismo neoliberista come l’Unione Europea nato solo per puntellare il potere finanziario. Ne giustificano ogni nefandezza in nome di un’astratta unità dei popoli europei e come argine a un fascismo immaginario che alberga solo nelle loro menti bacate. Visto che proprio l’Unione Europea sostiene fascisti ed estremisti in diverse parti del mondo solo per i propri interessi geopolitici, o sarebbe meglio dire quelli di Washington, infatti l’UE è poco più che una succursale statunitense. In particolare dopo che alla Casa Bianca hanno fatto ritorno i falchi democratici. 

Gli estremisti liberali ed europeisti non hanno nulla da obiettare quando un passo alla volta l’UE cancella tutti i diritti più elementari in nome di astrusi vincoli di bilancio. Oppure le libertà basilari gestendo una pandemia in maniera a dir poco discutibile e sostanzialmente solo nell’interesse delle multinazionali farmaceutiche. Altro che tutela della salute o principio scientifico. Qui siamo proprio all’opposto. 

Poi abbiamo gli atlantisti impenitenti. Per questi personaggi ogni bomba - e sono davvero tante - nel mondo sganciata dagli Stati Uniti o da qualche paese vassallo di Washington è umanitaria per antonomasia. Washington può e deve dettare legge in ogni parte del mondo e i popoli che decidono di non sottostare ai diktat imperialisti saranno rieducati a suon di bombe umanitarie. Oppure portati alla ragione tramite sanzioni che riducono i popoli alla fame. Tutto molto democratico e anche moderato per costoro. 

A questo punto chiediamo a Facebook e a tutti i nuovi inquisitori 2.0: chi sono i veri estremisti? La risposta appare ben chiara.

Fabrizio Verde

Fabrizio Verde

Direttore de l'AntiDiplomatico. Napoletano classe '80

Giornalista di stretta osservanza maradoniana

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