G20: il Messico propone di investire nella lotta alla povertà invece che nelle armi
La presidente messicana Claudia Sheinbaum proporrà al G20 di destinare l'1% del bilancio degli armamenti alla lotta contro la povertà.
“Cosa succederebbe, ad esempio, se l'1% della spesa per gli armamenti fosse destinato ai più bisognosi del mondo? Dobbiamo rivendicare di fronte alle guerre, agli armamenti, il fatto che queste risorse dovrebbero essere utilizzate per il benessere delle persone più povere del mondo. Questa è l'esperienza del Messico, che ha reindirizzato il bilancio in modo da utilizzarlo per lo sviluppo del Paese”.
Sheinbaum ha sottolineato che questa proposta è quella che sarà presentata al Vertice del G20.
“Questa è la posizione. Prima, in effetti, c'era un rapporto di subordinazione, di chinare la testa”.
“Il compito principale di una donna presidente, di un presidente, è quello di guidare il destino del suo Paese e aggiungerei, nella Quarta Trasformazione, il benessere del popolo messicano. Bisogna tenerne conto. In secondo luogo, siamo un Paese libero, indipendente e sovrano e di fronte a qualsiasi Paese del mondo o a qualsiasi riunione multilaterale, andiamo fieri, fieri della nostra nazione e del nostro popolo. Andiamo da pari a pari, mai subordinati nelle relazioni bilaterali o multilaterali. Siamo un grande Paese, una grande nazione, con un grande popolo, unico in questo momento della storia del mondo”.
A tal proposito Sheinbaum ha reso noto di aver inviato al Senato della Repubblica la richiesta di autorizzazione a partecipare al Vertice dei leader del G20 che si terrà a Rio de Janeiro, in Brasile.
???? Esta mañana, en la conferencia #MañaneraDelPueblo de la presidenta @Claudiashein, el canciller Juan Ramón de la Fuente compartió los detalles de la participación de la titular del @GobiernoMX en el @g20org de Río de Janeiro:
— Relaciones Exteriores (@SRE_mx) November 8, 2024
? El #G20 representa el 85 % del PIB, 80 % de la… pic.twitter.com/KkC4Q5fwku
Riguardo al vertice in programma in Brasile che avrà inizio il 18 di novembre, Claudia Sheinbaum sta ultimando la sua agenda, ma il primo giorno di lavoro parteciperà a due sessioni plenarie, secondo il ministro degli Esteri Juan Ramón de la Fuente, che farà parte della delegazione che la accompagnerà.
Durante la mattinata di venerdì, il segretario agli Affari Esteri ha dettagliato parte dell'agenda di Sheinbaum per i due giorni di vertice, ai quali la presidente parteciperà solo alla prima, poiché tornerà in Messico la mattina seguente.
De la Fuente ha spiegato che la prima riunione plenaria a cui parteciperà la presidente sarà la sessione di apertura sulla lotta alla fame e alla povertà, mentre nel pomeriggio dello stesso lunedì 18 novembre parteciperà alla sessione sulla riforma delle istituzioni di governance globale.
“Alla sessione plenaria parteciperanno tutti i capi di Stato del gruppo (dei 20), si tratterà di brevi interventi e nel pomeriggio ci sarà una partecipazione molto limitata (del presidente Sheinbaum). Tornerà molto presto il giorno dopo”.
Nell'ambito delle attività, la Presidente Claudia Sheinbaum terrà anche diversi incontri bilaterali con i capi di Stato che hanno già manifestato il loro interesse a incontrarla, ma al momento non è ancora stato confermato quanti saranno gli incontri e con chi, poiché si sta cercando di definire il calendario dei lavori.
“Gli incontri bilaterali fanno parte del nostro lavoro. Sono incontri brevi e interessanti tra capi di Stato. C'è una grande aspettativa, abbiamo molte richieste di incontri bilaterali e stiamo definendo se i programmi sono compatibili”, ha dichiarato il Ministro degli Esteri Juan Ramón de la Fuente.
Il responsabile della politica estera messicana ha indicato che i paesi interessati all'incontro con Sheinbaum e che cercano di perfezionare questa possibilità sono: Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, India, Indonesia, Giappone e Regno Unito.