Giovanni Bazoli (presidente emerito Intesa San Paolo) parla di prestito "non forzoso". Ma c'è un problema

Giovanni Bazoli (presidente emerito Intesa San Paolo) parla di prestito "non forzoso". Ma c'è un problema

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


di Giuseppe Masala
 

Notevole l'intervista di Bazoli al Corriere della Sera. Parla di prestito "non forzoso" perchè gli italiani la ricchezza ce l'hanno per far fronte alle emissioni che lo stato necessità per salvare il sistema-paese. Vero.
 

C'è solo un problema. Se non c'è controllo dei capitali nessuno può obbligare gli italiani a sottoscrivere le emissioni dello Stato. Perchè chiunque può trasferire i propri risparmi in qualsiasi paese della zona-euro. Dunque è necessario farlo forzoso questo prestito. Ovvero obbligare i residenti a sottoscriverlo. Per farlo non forzoso non ci si può appellare all'amor di patria ma bisogna chiudere i capitali (segregazione) e a quel punto per forza verrà sottoscritto senza obbligare ma semplicemente perchè non c'è scelta.
 

Dunque siamo di fronte ad un trilemma: se non è forzoso devi chiudere le frontiere, mentre se è forzoso non hai bisogno di chiuderle. Ma pretendere di farlo non forzoso tenendo le frontiere aperte non è possibile.
 

Ovviamente questo Bazoli lo sa. Ma non ha il coraggio di dirlo perchè chiudere la libera circolazione dei capitali nell'area euro sa bene cosa significa.


PS Comunque un primo passo è fatto: Bazoli ammette che tutto il debito è sostenibile fino a quando il sistema genera risparmi sufficienti. E le cazzate del trattato di Maastricht non hanno fondamento scientifico. E ci hanno esposto ad un danno enorme con la più grande fuga di capitali della storia (400mld di euro italiani allocati all'estero, tralascio di dire spesso a tassi negativi regalando soldi agli altri. Oltre che capacità di concedere credito alle banche straniere per gli stranieri).

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti