Gran Bretagna, 600 giuristi chiedono di fermare vendita armi ad Israele
In una lettera resa pubblicata ieri, in seguito alla morte di sette lavoratori dell’organizzazione umanitaria World Central Kitchen (WCK) durante un attacco israeliano nella Striscia di Gaza, più di 600 giuristi hanno chiesto al primo ministro britannico Rishi Sunak di porre fine alla vendita di armi a Tel Aviv come misura per impedire che il genocidio a Gaza continui.
I firmatari, tra cui avvocati, accademici e alti giudici in pensione, hanno descritto la situazione nell’enclave palestinese assediata come “catastrofica” e hanno avvertito che il governo di Londra sta violando il diritto internazionale continuando ad armare il regime occupante.
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