Il governo tedesco crolla e Scholz chiede il voto di fiducia

3947
Il governo tedesco crolla e Scholz chiede il voto di fiducia

 

 

Terremoto politico in Germania. Come hanno riferito i media tedeschi, il cancelliere Olaf Scholz ha sollevato dall’incarico il ministro delle Finanze, Christian Lindner, presidente del Partito Democratico Libero (FDP).

Christian Dürr, capogruppo parlamentare del FDP, come conseguenza del provvedimento del cancelliere, ha ritirato tutti i suoi ministri rispettivamente titolari dei dicasteri dei Trasporti, Giustizia e Istruzione.

Finisce così il governo del “semaforo”, la coalizione formata dal partito socialdemocratico SPD, dai Verdi e dal partito liberale FDP.

Scholz ha prima di rimuovere Lindner lo ha accusato di "girare intorno quando le cose si fanno difficili" e di "preoccuparsi della sopravvivenza a breve termine del suo stesso partito" invece di "impegnarsi nell'interesse di tutti i cittadini".

Allo stesso modo, Scholz ha spiegato in un comunicato che vuole chiedere il voto di fiducia al Bundestag la prima settimana dopo la pausa invernale, cioè a metà gennaio, per avere maggiore chiarezza sulla direzione da seguire. Questo atto potrebbe portare alle elezioni anticipate a marzo.

Lindner ha replicato a Scholz accusandolo che con "la sua dichiarazione accuratamente preparata" una "rottura calcolata con questa coalizione", invece di "raggiungere un accordo che fosse fattibile per tutti. Ciò porta la Germania in una fase di incertezza", ha avvertito.

In precedenza, Lindner aveva proposto alla cancelliera una nuova elezione al Bundestag tra divergenze politiche, economiche e finanziarie.

"Le elezioni americane hanno sollevato interrogativi, paure, incertezze e si sono concluse con la disgregazione del governo a semaforo", ha lamentato il ministro dell'Economia e vicecancelliere Robert Habeck riguardo alla coalizione.

Inoltre, ha riconosciuto che il governo "non godeva della migliore reputazione" e che "ci sono state frequenti discussioni", ma ha indicato che "non sarebbe stato necessario che finisse così".

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Il PKK si scioglie: la Turchia sconfigge (per sempre?) i nemici esterni di Michelangelo Severgnini Il PKK si scioglie: la Turchia sconfigge (per sempre?) i nemici esterni

Il PKK si scioglie: la Turchia sconfigge (per sempre?) i nemici esterni

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Appello al voto per i Referendum dell'8 e 9 Giugno di Michele Blanco Appello al voto per i Referendum dell'8 e 9 Giugno

Appello al voto per i Referendum dell'8 e 9 Giugno

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti