Il Pentagono ha speso 1 miliardo di dollari per una campagna navale "insostenibile" contro lo Yemen
L'esercito statunitense ha dichiarato di aver speso circa 1 miliardo di dollari in una campagna insostenibile per combattere le forze armate yemenite guidate da Ansarallah nel Mar Rosso, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal.
Da novembre, le forze yemenite hanno attaccato le navi commerciali legate a Israele che viaggiavano attraverso il Mar Rosso, la rotta marittima commerciale più importante del mondo, in risposta al genocidio in corso da parte di Israele a Gaza.
Dopo che le navi da guerra statunitensi e britanniche hanno iniziato ad attaccare la marina yemenita e i siti della capitale Sanaa, le forze yemenite hanno iniziato ad attaccare anche le navi da guerra.
Per difendersi dagli attacchi yemeniti, la Marina statunitense ha condotto più di 450 attacchi e intercettato 200 droni e missili in una campagna che i funzionari statunitensi temono non sia sostenibile.
"Le loro forniture di armi dall'Iran sono economiche e altamente sostenibili, ma le nostre sono costose, le nostre catene di rifornimento sono in crisi e le nostre code logistiche sono lunghe", ha spiegato Emily Harding del Center for Strategic and International Studies di Washington. "Noi stiamo giocando ad acchiappa la talpa, mentre loro stanno giocando una partita lunga".
-----
L'ANTIDIPLOMATICO ED EDIZIONI Q RACCOLGONO FONDI PER LA POPOLAZIONE DI GAZA
ACQUISTANDO IL LIBRO "IL RACCONTO DI SUAAD - PRIGIONIERA PALESTINESE" DAL NOSTRO SITO CONTRIBUIRETE ATTIVAMENTE ALL'INVIO DI AIUTI UMANITARI ATTRAVERSO L'ASSOCIAZIONE GAZZELLA ONLUS.