Il Pentagono indaga sulla fuga sui social di documenti riservati sul conflitto in Ucraina

5804
Il Pentagono indaga sulla fuga sui social di documenti riservati sul conflitto in Ucraina

 

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sta indagando su una fuga di notizie sui social media di materiale riservato che descrive lo stato dell'esercito ucraino e i piani di Washington e della NATO per rafforzarlo, ha riferito ieri il New York Times, citando un militare statunitense  .

I documenti in questione, che risalgono all'inizio di marzo, consistono in fotografie, grafici delle consegne di armi previste, numero di truppe e battaglioni, tra gli altri piani, e sarebbero stati distribuiti attraverso i canali russi filogovernativi su Twitter e Telegram, secondo quanto riportato dalle fonti.

I funzionari di Washington stanno lavorando per rimuovere questi documenti dai social media in quanto rappresentano una violazione significativa dell'intelligence americana. "Siamo a conoscenza dei post sui social media e il nostro dipartimento sta esaminando la questione", ha dichiarato Sabrina Singh, vice addetta stampa del Pentagono.

I documenti menzionano anche dati mai divulgati prima dal Pentagono, come il tasso di spesa delle munizioni HIMARS fornite dagli Stati Uniti all'Ucraina, che sono state utilizzate per attaccare le infrastrutture civili.

Un altro documento contiene brevi informazioni su 12 brigate ucraine che sono in fase di formazione, nove delle quali sarebbero state addestrate e rifornite dagli Stati Uniti e da altri alleati della NATO. Il materiale segreto ribadisce che, presumibilmente, sei di queste nove brigate dovrebbero essere pronte entro il 31 marzo e il resto entro il 30 aprile. Il documento cita anche la necessità di oltre 250 carri armati e 350 BMP per queste formazioni.

Allo stesso modo, uno di quei documenti, etichettato come 'top secret', descrive lo "Stato del conflitto al 1° marzo". Quel giorno ufficiali ucraini erano in Germania, nella base americana di Wiesbaden.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti