Il Piano Colao, il ginocchio sul collo dell'Italia
di Agata Iacono
Se il governo Conte non avesse condiviso in toto il Piano Colao, non sarebbe stato presentato.
Lo hanno comunicato a ridosso degli Stati Generali dell'economia, come piattaforma già decisa, su cui faranno semplicemente finta di discutere. Hanno comunicato il piano Colao in modo da tutelare Conte, cioè attribuendone la paternità ad altri (dopotutto, la famigerata task force a questo serve, non certo ad elaborare nuove idee). È solo l'escamotage per incrementare le connessioni tra il “neofita” Conte e certi apparati, nonché per cercare di neutralizzare l’attrattività di un’alternativa tecnocratica all'attuale Esecutivo. Eccellente mossa del cavallo.
Ma la sostanza è altra. Le sole misure certe saranno emersione del contante (rectius condono evasori) e sospensione del decreto dignità (che equivale alla sua abolizione, vista la natura pancontrattualistica del diritto del lavoro).
Inoltre la defiscalizzazione sarà solo appannaggio delle grandi imprese, che potranno fondersi, aumentando il capitale.
Le piccole imprese in crisi saranno destinate a sparire, ad essere commissariate, cedute, liquidate.
Il Colao Meravigliao riesce ad ottenere quello che neppure i più temuti squali della finanza avrebbero mai osato in epoca pre covid19: la privatizzazione a discapito della nazionalizzazione, la cessione, di fatto, del patrimonio pubblico italiano a favore delle multinazionali.
Ma non basta: il "tocco" di Colao si evidenzia nell'azzerare le decisioni dei 516 Comuni d’Italia che si erano espressi contro l'istallazione delle infrastrutture 5G.
"Casualmente" Si tratta delle stesse richieste avanzate dalle compagnie telefoniche, recepite in toto dal Comitato di esperti in materia economica e sociale guidato dal 10 Aprile 2020 dall’ex top manager di Vodafone.
È un progetto neoliberista integrato con una accelerazione del capitalismo digitale, senza alcun riferimento alla Costituzione ed ai diritti dei cittadini. Il benessere diventa frutto soltanto della produttività industriale e del profitto.
La ricetta Colao è liberalizzare, delegiferare, digitalizzare....
È la morte del tessuto socioeconomico italiano e della sua sovranità costituzionale.
L’Italia col ginocchio sul collo….