Iran: il Regno Unito dovrebbe smettere di vendere armi all'Arabia Saudita invece di accusare Teheran degli attacchi
Il primo ministro britannico aveva indicato la Repubblica islamica come probabile responsabile degli attacchi con i droni alle raffinerie saudite.
Teheran ha esortato Londra a cessare le vendite di armi a Riad invece di fare accuse contro l'Iran durante gli attacchi di droni a metà settembre contro due raffinerie saudite.
La reazione iraniana arriva poco dopo che il primo ministro britannico Boris Johnson ha affermato che il suo paese attribuisce "con un livello molto alto di probabilità" la responsabilità di quell'offensiva alla Repubblica islamica.
"Il governo britannico, invece di proseguire gli sforzi infruttuosi contro la Repubblica islamica dell'Iran, dovrebbe prendere provvedimenti per smettere di vendere armi letali all'Arabia Saudita [...] e liberarsi dalle accuse di aver commesso crimini di guerra contro il popolo dallo Yemen", secondo quanto dichiarato dal portavoce del ministero degli Esteri iraniano Seyyed Abbas Mousaví, citato dall'agenzia ISNA.