La Grecia riconosce il golpista Guaidò come presidente del Venezuela. Condanna del KKE
Il nuovo primo ministro della Grecia, Kyriakos Mitsotakis di Nuova Democrazia, ha deciso di riconoscere come presidente ad interim del Venezuela il golpista, burattino di Washington Juan Guaidò. Una mossa sicuramente tardiva e inutile, visto che i vari tentativi di golpe portati avanti da Guaidò e il suo partito Voluntad Popular sono miseramente falliti.
Il riconoscimento di Mitsotakis ha trovato la condanna del KKE.
Il comunicato dei comunisti
Il Partito Comunista di Grecia (KKE) denuncia il governo di ND, che ha riconosciuto il fantoccio degli Stati Uniti, leader del golpe, Guaidó, come presidente ad interim del Venezuela, sfruttando l'inaccettabile posizione comune dell'UE, sostenuta dal governo di SYRIZA .
Questa azione supporta l'intervento sporco degli Stati Uniti, l'UE e i suoi alleati in Venezuela ed è diretto contro il presidente del paese legalmente eletto e contro il popolo venezuelano, che è l'unico responsabile per determinare gli sviluppi politici e sociali nel suo paese.
Il KKE esprime la sua solidarietà internazionalista con il popolo venezuelano, il Partito Comunista (PCV) e la Gioventù Comunista (JCV), che combattono per gli interessi del popolo.
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