Lavrov: c'erano almeno 6 caccia F-35 in volo dopo l'attacco dell'Iran alle basi statunitensi

Lavrov: c'erano almeno 6 caccia F-35 in volo dopo l'attacco dell'Iran alle basi statunitensi

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Secondo il ministro degli Esteri russo, l'Iran si aspettava un altro attacco dagli Stati Uniti, ma questa informazione non è stata ancora verificata.

 

"Ci sono informazioni secondo cui gli iraniani attedendevano un altro attacco da parte degli Stati Uniti, non sapevano come, ma nel cielo almeno sei F-35 furono individuati proprio al confine con l'Iran. Ma penso che queste informazioni dovrebbero essere verificate di nuovo".

 

Lavrov ha ribadito che la tragedia è stata causata da un errore umano, la demolizione non è stata intenzionale.

 

"Questo è un errore umano. A mio avviso, tutti hanno già capito che non era intenzionale e che richiede un risarcimento, è un diritto dei membri della famiglia. Penso che la parte iraniana prenderà in considerazione questi appelli. Hanno ammesso che ciò è accaduto per errore", ha detto Lavrov in risposta a una domanda di un giornalista del The Independent.

 

L'8 gennaio, l'esercito iraniano ha bombardato due basi usate dai militari statunitensi in Iraq con missili, come rappresaglia per la morte del generale Qasem Soleimani, comandante della forza Quds della Guardia Rivoluzionaria dell’Iran, ucciso il 3 gennaio dagli Stati Uniti attraverso un attacco con droni a Baghdad.

 

Diverse ore dopo l'attacco alle basi, la difesa antiaerea dell'Iran ha abbattuto un Boeing 737-800 della Ukraine International Airlines che era appena decollato con 176 persone a bordo dell'aeroporto di Teheran diretto a Kiev.


Le vittime dell'incidente - 167 passeggeri e nove membri dell'equipaggio - erano cittadini di Iran, Canada, Ucraina, Germania, Afghanistan e Svezia.

 

L'11 gennaio, lo stato maggiore iraniano ha ammesso che l'aereo ucraino è stato abbattuto per errore umano, dopo che un operatore lo aveva preso per un obiettivo nemico che si era avvicinato troppo a un'importante installazione militare.

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti