Lo Yemen potrebbe diventare l’Algeria degli Stati Uniti

1404
Lo Yemen potrebbe diventare l’Algeria degli Stati Uniti

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE

 

Lo Yemen, per gli Stati uniti d’America, potrebbe rappresentare ciò che l’Algeria con la sua lotta di liberazione rappresentò nel 1962 per la Francia, all’epoca la più grande potenza coloniale del mondo.

Questa riflessione è partita dal pluripremiato conduttore televisivo e giornalista libanese Laith Marouf ha dichiarato a Critical Hour di Sputnik in merito al fatto che, dopo dieci giorni di bombardamenti prolungati nello Yemen non sono riusciti a fermare gli attacchi degli Houthi contro le navi mercantili nel Mar Rosso, l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden starebbe sviluppando piani per espandere il conflitto in una campagna militare sostenuta.

Questa campagna potrebbe rivelarsi una sconfitta colossale per l’imperialismo statunitense.

“L’Algeria è stata l’ultima [agonia] dell’era imperialista francese e la Francia [si stava] ritirando verso i suoi confini… ci sono voluti 6 milioni di algerini morti e martirizzati perché la Francia mettesse fine alla sua visione imperialista”, ha ricordato Marouf. “La Palestina richiederà sicuramente un prezzo più alto in termini di numero di persone rispetto alla liberazione dell’Algeria perché Israele come colonia è la pietra angolare e il gioiello dell’imperialismo americano”.

Ha aggiunto che “sarebbe stupido pensare che gli Stati Uniti lasceranno andare la loro era imperialista per un prezzo inferiore a quello di 6 milioni di persone”.

Marouf ritiene che sarebbe stato molto meno costoso per l’Occidente semplicemente consentire agli Houthi di prendere di mira le navi israeliane, sottolineando che le navi di altri paesi stanno aggiungendo “nessuna connessione Israele/USA” alle loro etichette.

"Sono le élite occidentali che dicono che il loro Dio è il sionismo, la loro religione è il sionismo, e stanno giurando fedeltà", ha spiegato Marouf ai conduttori Garland Nixon e Wilmer Leon. “Sappiamo che Biden dovrà affrontare Trump, ed entrambi dovranno difendere, dimostrare di essere più sionisti dell’altro”.

“Penso che siano gli Stati Uniti a farlo, e sacrificheranno i soldati americani per questa promessa di fedeltà”, ha avvertito Marouf.

A Marouf è stato poi chiesto di un recente rapporto secondo cui i funzionari militari israeliani avevano ordinato alle truppe di sparare ai prigionieri israeliani il 7 ottobre, come parte dell’attuazione della direttiva Hannibal, sebbene il nome della direttiva non fosse mai stato pronunciato dai funzionari. Marouf ha osservato che Hamas non poteva sapere del festival musicale, che ha avuto luogo vicino al confine e ad una base militare israeliana. "Non sapevano nemmeno che si stesse svolgendo il rave", ha spiegato Marouf. “Elicotteri israeliani sono arrivati ??e hanno bombardato a tappeto i loro stessi partecipanti al rave che erano andati e cercavano di scappare con le loro stesse auto. Quindi abbiamo queste decine di auto, se non centinaia di auto, ammucchiate sul lato di Gaza dopo quel rave, che sono state ridotte in cenere da questi missili. L’esercito israeliano ha ucciso da solo i partecipanti al rave”.

Le condizioni umanitarie a Gaza, tra cui la mancanza di cibo, acqua e medicine e la diffusione di malattie, porteranno a un numero ancora maggiore di morti costringendo “l’asse della resistenza ad accelerare il suo impegno”, ha detto Marouf, riferendosi ai paesi e alle forze in Medio Oriente che si sono opposti alla campagna israeliana a Gaza.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata! di Giuseppe Masala Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata!

Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata!

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Si apre a Roma il Vertice FAO di Geraldina Colotti Si apre a Roma il Vertice FAO

Si apre a Roma il Vertice FAO

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

I fili scoperti del 5 ottobre di Michelangelo Severgnini I fili scoperti del 5 ottobre

I fili scoperti del 5 ottobre

Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene) di Paolo Arigotti Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene)

Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene)

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

A violare il diritto internazionale non è solo Israele di Michele Blanco A violare il diritto internazionale non è solo Israele

A violare il diritto internazionale non è solo Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti