Mentre Farage parla al Parlamento europeo, Martin Selmayr ride: il rispetto di Bruxelles per la democrazia...

Mentre Farage parla al Parlamento europeo, Martin Selmayr ride: il rispetto di Bruxelles per la democrazia...

"La rivoluzione c'è già stata. E' stato un vero colpo di stato sulle democrazie nazionali". Farage a Juncker

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


Ad inizio settimana il Parlamento europeo ha votato Juncker, non è che ci fossero altri candidati del resto, come presidente della prossima Commissione europea. Vi riproponiamo il video dell'intervento di Farage, capogruppo dell'EFDD, con l'avvertenza di prestare particolare attenzione all'atteggiamento di Martin Selmayr, a capo della squadra di governo di transizione della nuova Commissione, seduto accanto a Juncker...

 

"C'è stato detto che la nomina di Juncker rappresenta l'inizio della democrazia in Europa. Vi posso assicurare che nessuno in Gran Bretagna era consapevole che il voto delle europee avesse a che fare con tutto ciò.  E la verità che nemmeno gli elettori dei vostri paesi lo sapevano. E il nome di Juncker non appare in nessuna scheda elettorale. E' stata tutta una grande fregatura. Con il perdente Schulz che ottiene il premio di consolazione della presidenza del Parlamento per la seconda volta consecutiva, un qualcosa senza precedenti. Quindi è tutta una finzione che stiamo migliorando la democrazia. Pensiamo al processo in corso nel quale siamo impegnati. A breve saremmo chiamati a votare e abbiamo solo un candidato da votare. Sembra di essere ai vecchi tempi sovietici, non vi pare?" E, rivolgendosi direttamente a Schulz: "Ancora peggio sarà una votazione segreta. Non potevate fare di peggio".
 
Poi, rivolgendosi direttamente a Juncker, Farage ha dichiarato: "Ciò che risulta chiaro è che lei vuole portare un processo di centralizzazione dei poteri. Il che non sorprende perché è stato una figura chiave in questo processo che ha deliberatamente oltraggiato con disprezzo la democrazia. Il miglior esempio è la sua citazione sul referendum francese sulla costituzione europea quando disse: 'Se è un si diremo andiamo avanti, se è un no diremo continuiamo così. Che cos'è? Cos'ha a che fare con la democrazia?'".
 
Farage ha poi concluso: "Ci sta per essere chiesto di votare per l'ultimo insider di Bruxelles. Qualcuno che ha sempre agito con oscuri accordi segreti e fregature. Lei ha detto a termine del suo discorso: 'Questo non è il tempo per una rivoluzione'. Sappia che la rivoluzione c'è già stata. E' stato un vero colpo di stato sulle democrazie nazionali senza che le persone si rendessero conto di quello che stesse accadendo".
 
Nigel Farage ha tenuto un discorso ampiamente condivisibile dai milioni di cittadini che in tutt'Europa hanno espresso, attraverso il loro voto, la loro critica all'attuale architettura istituzionale di Bruxelles. Quanto possa interessare lo strumento democratico a questi signori è dimostrato dalle risate continue del membro della Commissione accanto a Juncker, mentre il leader dell'Ukip argomentava le sue ragioni:

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti