Milei vs. pensionati: repressione e tagli in un Paese con inflazione al 210%
Per il terzo mercoledì consecutivo, le forze dell’ordine argentine hanno represso con violenza una manifestazione di pensionati davanti al Congresso di Buenos Aires. Centinaia di anziani, che rivendicano pensioni dignitose e accesso ai farmaci essenziali, sono stati accerchiati dalla polizia, colpiti con gas al peperoncino e spintonati durante il tentativo di realizzare un “semaforo umano”, gesto simbolico per attirare l’attenzione pubblica.
L’operazione, condotta secondo il controverso protocollo anti-proteste del governo, ha visto tra le vittime anche il sacerdote Francisco “Paco” Olveira, colpito al volto con lo spray irritante per la seconda volta in due settimane, nonostante la sua evidente vulnerabilità.
Le proteste settimanali sono diventate un simbolo della resistenza alle politiche economiche del presidente Javier Milei, che da dicembre 2023 ha tagliato sussidi, abolito i farmaci gratuiti per i pensionati e congelato gli assegni, mentre l’inflazione annua sfiora il 210%.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati