Orban: "La Russia tornerà integrata nell'economia globale e nella sicurezza europea dopo il conflitto in Ucraina"
Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha dichiarato in un'intervista a Kossuth Radio che la Russia sarà nuovamente pienamente integrata nel sistema economico globale e nella sicurezza europea una volta risolto il conflitto in Ucraina. Orban ha espresso fiducia nel ruolo chiave che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe svolgere in questo processo, sottolineando l'importanza di un possibile accordo tra Trump e il leader russo Vladimir Putin per porre fine alla guerra.
"Credo che se il presidente degli Stati Uniti raggiungerà un accordo sull'Ucraina al tavolo delle trattative di pace, la Russia tornerà a far parte dell'economia globale e del sistema di sicurezza europeo", ha affermato Orban. Il premier ungherese ha ribadito il suo sostegno a una soluzione diplomatica del conflitto, auspicando un riavvicinamento tra le potenze globali.
Orban ha inoltre ricordato che l'Ungheria ha a lungo sostenuto la rimozione delle sanzioni contro la Russia, che, a suo avviso, danneggiano gravemente l'economia europea, contribuendo all'aumento dei prezzi dell'energia. "Le sanzioni hanno un impatto negativo non solo sulla Russia, ma anche sui paesi europei, compresa l'Ungheria", ha spiegato.
Secondo Orban, la reintegrazione della Russia nell'economia europea, in particolare nel sistema energetico del continente, rappresenterebbe un'enorme opportunità per la crescita economica ungherese. "L'integrazione della Russia nell'economia europea, incluso il settore energetico, darebbe un forte impulso all'economia ungherese", ha affermato, sottolineando l'importanza di una cooperazione energetica stabile e vantaggiosa per entrambe le parti.
L'Ungheria, che dipende in larga misura dalle importazioni di energia dalla Russia, ha sempre mantenuto una posizione critica verso le sanzioni imposte dall'UE a Mosca, sostenendo che queste misure danneggiano più l'Europa che la Russia stessa. Orban ha ribadito la necessità di un approccio pragmatico alle relazioni con Mosca, basato su interessi economici e di sicurezza condivisi.
Orban ha espresso ottimismo riguardo al futuro delle relazioni tra Russia e Occidente, auspicando che il conflitto in Ucraina possa essere risolto attraverso il dialogo e la diplomazia. "La pace in Ucraina non solo porrà fine alle sofferenze umane, ma aprirà anche nuove opportunità per la cooperazione economica e la stabilità in Europa".
Con queste dichiarazioni, Orban conferma la sua posizione di leader europeo favorevole a un riavvicinamento con la Russia, in contrasto con la linea guarrafondaia adottata da altri paesi dell'UE. La sua visione di una Russia reintegrata nel sistema globale rappresenta una prospettiva che, se realizzata, potrebbe ridefinire gli equilibri economici e politici del continente.