Qatar: abbiamo dato ospitalità ad un gruppo terrorista su richiesta degli Usa

35286
Qatar: abbiamo dato ospitalità ad un gruppo terrorista su richiesta degli Usa

 


Un alto funzionario del governo del Qatar ha ammesso che il suo paese abbia dato ospitalità ad un gruppo terrorista su formale richiesta degli Stati Uniti.

Mutlaq al-Qahtani, uno dei principali consiglieri anti-terrorismo del ministero degli esteri del Qatar, ha dichiarato ad Al Jazeera questa domenica che il Qatar ha ospitato i Talebani "su richiesta del governo degli Stati Uniti" e come "parte della politica della porta aperta del Qatar per facilitare le trattative, mediare e portare la pace". Lo riporta Press Tv.



I Talebani hanno aperto un "ufficio politico" in Qatar nel 2013, ma il governo di Doha ha poi deciso per la sua chiusura. I leader dei Talebani, tuttavia, dichiarano di risiedere ancora a Doha. 

Il Qatar è sotto una pressione crescente interna dopo che Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Maldive, Egitto hanno rotto le relazioni diplomatiche con l'appoggio degli Stati Uniti che ha apertamente sostenuto l'accusa che Doha "finanzia e supporta il terrorismo".

Una visita recente da parte del Presidente Usa Donald Trump a Riad ha accelerato la crisi quando ha chiesto ai paesi Arabi di "isolare i governi che supportano il terrorismo oltre l'Iran".  Molti analisti considerano questa dichiarazione di Trump come il motore delle decisioni saudite, incluso l'emabrgo intorno al Qatar.

Qahtani ha dichiarato in un'intervista ad Al Jazeera che il Qatar “stava facilitando le trattative tra gli Americani, i Talebni e il governo dell'Afghanistan". In una dichiarazione rilasciata ad AFP, Qahtani ha poi sostenuto che le pressioni e le restrizioni subite dal Qatar siano dirette perché il paese diventi strumento delle ambizioni regionali del regime saudita. "Non credo la questione sia la lotta al terrorismo. Non è nemmeno sul finanziamento al terrorismo", ha dichiarato. "Penso sia una campagna orchestrata contro il mio paese per cambiare la sua politica estera attiva e indipendente".

E sempre ad AFP ha proseguito, anche in relazione alla decisione della Turchia di dispiegare cinque mila soldati in Qatar: "Abbiamo molti amici, molti più di quelli che alcuni potrebbero pensare. Siamo in rapporti e vogliamo stringerne di nuovi".

Anche Russia e Iran, del resto, hanno iniziato ad inviare derrate alimentare di supporto al Qatar nell'ultimo periodo. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti