«Quando gli USA entrano a casa tua è difficile sopravvivere», la Russia risponde a Blinken
La Russia risponde per le rime agli Stati Uniti sulla presenza delle truppe russe (a guida del contingente di pace CSTO) in Kazakistan e le ricorda le sue ingerenze militari nel mondo.
Il segretario di Stato statunitense Antony Blinken ha detto attaccato dicendo che al Kazakistan risulterà "molto difficile" far ritirare le truppe russe dal suo territorio e ridurre l'influenza di Mosca dopo averle invitate per fermare i disordini scoppiati nel paese. "Penso che una lezione della storia recente è che una volta che i russi sono in casa, è molto difficile farli andare via", ha detto Blinken ai giornalisti.
In una dichiarazione pubblicata sul suo canale Telegram, il ministero degli Esteri russo ha condannato le osservazioni di Blinken come "tipicamente offensive" e ha accusato il funzionario statunitense di scherzare sui tragici eventi in Kazakistan.
Da Mosca hanno quindi evidenziato che gli Stati Uniti dovrebbero guardare la propria storia di intervento in paesi come il Vietnam e l'Iraq prima di commentare altre situazioni.
"Se Antony Blinken ama le lezioni di storia, allora dovrebbe tenere a mente quanto segue: quando gli statunitensi entrano a casa tua, è difficile sopravvivere e non essere derubati o stuprati", ha affermato il ministero degli Esteri russo.
Dall’Iran, intanto, l’emittente PressTv mette in evidenza la clamorosa ipocrisia del Segretario di Stato USA: «Blinken, il massimo diplomatico di un Paese, che ha più di 800 basi militari in almeno 80 Paesi, dice "una volta che i russi sono in casa tua, è molto difficile farli andar via”».
Blinken, il massimo diplomatico di un Paese, che ha più di 800 basi militari in almeno 80 Paesi, dice "una volta che i russi sono in casa tua, è molto difficile farli andar via" - PressTV pic.twitter.com/XRc77lDuEM
— lantidiplomatico.it (@Lantidiplomatic) January 10, 2022