Russia e Cina si oppongono ad una ulteriore espansione della Nato (Comunicato congiunto)

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Il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo cinese Xi Jinping hanno formulato un appello congiunto affinché la NATO interrompa i suoi piani per un'ulteriore espansione ed eviti la continuazione della mentalità della "Guerra Fredda", nel mezzo di una lite crescente tra Mosca e il blocco militare guidato dagli Stati Uniti nell'Europa orientale.

Dopo un incontro tra i due leader mondiali a Pechino, in vista dell'apertura dei Giochi Olimpici Invernali, il Cremlino ha pubblicato il testo di una dichiarazione concordata da entrambe le parti, chiedendo un dialogo nel tentativo di ridurre le tensioni.

"Le parti si oppongono all'ulteriore espansione della NATO e chiedono all'Alleanza Nord Atlantico di astenersi da approcci ideologici dal tempo della Guerra Fredda", si legge, oltre a esortare il blocco "a rispettare la sovranità, la sicurezza, gli interessi degli altri paesi, e la diversità dei loro modi di civiltà e storico-culturali; e di affrontare lo sviluppo pacifico di altri governi in modo obiettivo ed equo”.

I due paesi hanno anche sottolineato la necessità di una cooperazione tra i governi di tutto il mondo, date le sfide della globalizzazione economica in rapida evoluzione, gli sconvolgimenti politici e una pandemia che continua a minacciare milioni di persone e a gravare sulla sicurezza internazionale.

Hanno invitato i leader globali a "rafforzare il dialogo e la fiducia reciproca, ad approfondire la cooperazione e a difendere valori umani universali come pace, crescita, uguaglianza, giustizia, democrazia e libertà".

 

Di seguito il testo della dichiarazione, reso noto dal Cremlino, concordata da entrambe le parti

traduzione Laura Ru

 

"Le parti si oppongono all'ulteriore espansione della NATO e chiedono all'Alleanza Nord Atlantica di astenersi da approcci ideologici da Guerra Fredda", si legge, ed esortano il blocco atlantico "a rispettare la sovranità, la sicurezza, gli interessi degli altri paesi, e la diversità dei loro modelli di civiltà e storico-culturali; ad affrontare lo sviluppo pacifico intrapreso da altri governi in modo obiettivo ed equo”.
Mosca e Pechino:‎
—‎intendono resistere all'interferenza di forze esterne negli affari interni dei paesi sovrani;‎
—‎si oppongono alle azioni di forze esterne atte a minare la sicurezza e intendono contrastare le "rivoluzioni colorate";‎
—‎vogliono intensificare gli sforzi per combinare i piani di sviluppo dell'Unione economica eurasiatica e della BRI " per approfondire la cooperazione pratica tra l'EAEU e la Cina;‎
—‎intendono approfondire la cooperazione pratica nel campo dello sviluppo sostenibile dell'Artico;‎
—‎ mirano a rafforzare la SCO e ad accrescerne il ruolo nella formazione di un ordine mondiale policentrico basato sui principi della sicurezza sostenibile;‎
—‎intendono lavorare per rafforzare il ruolo dell'ASEAN come elemento chiave dell'architettura regionale;‎
—‎sostengono la parità dei diritti di gestione di Internet; i tentativi di limitare il diritto di regolamentare i segmenti nazionali sono considerati inaccettabili;‎
—‎invitano gli Stati dotati di armi nucleari ad adottare misure per ridurre i rischi di una guerra nucleare;‎
—‎Intendono difendere fermamente l'inviolabilità dei risultati della seconda guerra mondiale e l'ordine mondiale del dopoguerra, proteggere l'autorità delle Nazioni Unite e la giustizia nelle relazioni internazionali e resistere ai tentativi di negare, distorcere e falsificare la storia.‎

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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