«Se c'è un governo socialista, non ci sarà indipendenza in Catalogna», Sanchez chiude agli indipendentisti

5077
«Se c'è un governo socialista, non ci sarà indipendenza in Catalogna», Sanchez chiude agli indipendentisti

 

Il socialista spagnolo Pedro Sanchez, nonché primo ministro, chiude a ogni velleità di indipendenza per la Catalogna. Una chiusura totale che contempla anche il rifiuto a organizzare un nuovo referendum per l’indipendenza della regione autonoma. 

 

Durante un evento elettorale nel Palacio de Congresos della città di Saragozza, capitale dell'Aragona, nel nord-est della Spagna, Sánchez ha detto che "se c'è un governo socialista, non ci sarà indipendenza in Catalogna, non ci sarà referendum per l'indipendenza e non ci sarà nessuna rottura della Costituzione spagnola in Catalogna, questo non accadrà", ha assicurato davanti alla platea.

 

Il presidente ha respinto le richieste di indipendenza e ha affermato che "i catalani non vogliono lasciare la Spagna; il problema della Catalogna non è l'indipendenza ma la convivenza".

 

Le affermazioni di Sanchez sono giunte in risposta alla polemica sollevata dalle dichiarazioni del primo segretario del Partito Socialista della Catalogna, Miquel Iceta, il quale ha assicurato che l'autodeterminazione della comunità spagnola può contare su di un grande sostegno. "Il 65 per cento dei cittadini vuole l'indipendenza, la democrazia deve trovare un meccanismo per attivarla”, ha affermato Iceta.

 

La destra spagnola ha immediatamente condannato le parole del leader socialista catalano, accusando Sanchez di "negoziare l'indipendenza della Catalogna" con il Partito Popolare (PP) e Ciudadanos, con l'obiettivo di essere nominato come presidente del governo.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti