Perché in Italia proliferano continuamente nuovi partiti e coalizioni?

27 Luglio 2022 14:53 Giuseppe Masala

Una piccola considerazione. Tante persone giustamente si lamentano dall'enorme quantità di partiti e coalizioni che proliferano continuamente in Italia da qualche anno a questa parte. Lamentela legittima, perchè aumenta la confusione nell'elettore. Il punto è che questo fenomeno non è ascrivibile - secondo me - all'egotismo di tanti, troppi leader o presunti tali. Questo fenomeno per me nasconde un male più profondo e più grave: la non contendibilità dei partiti.

I grandi partiti sono retti da élites o congreghe che spesso fanno i giochi nell'ombra e che però si difendono in maniera feroce contro eventuali outsider, portatori di linee politiche diverse. Ecco allora che gli espulsi o gli outsider scelgono la strada di fondarsi il proprio partito ex novo.

Provate ad immaginare: vi sembra possibile sostenere una linea non filoeuropea e filoatlantica all'interno del PD? Oppure vi pare possibile sostenere una linea non coincidente con il pensiero e gli interessi di Berlusconi (qualunque essi siano) all'interno di Forza Italia? Chiaramente no, immediatamente si verrebbe espulsi dal partito e messi fuori dai giochi.

Ecco che per questo problema di incontendibilità dei partiti maggiori che si rende necessaria la continua formazione di nuove compagini. E se no, se si fosse come ai tempi della Prima Repubblica semplicemente chi è portatore di una linea politica minoritaria rimaneva all'interno del partito, aveva il diritto ai suoi delegati al congresso e quindi a fare la propria legittima battaglia politica. Cose che oggi sono impensabili.

La scarsa qualità della nostra democrazia (sempre che si decida di fare lo sforzo di credere di essere in una democrazia) dipende anche da questo fatto, poco indagato, ma secondo me cruciale.

Le più recenti da Economia e dintorni

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa