Wagner, Bielorussia e la solita ipocrisia UE sui migranti

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Wagner, Bielorussia e la solita ipocrisia UE sui migranti



di Marinella Mondaini


I ministri dell'Interno di Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia si sono incontrati a Varsavia per discutere della situazione al confine con la Bielorussia e cosa hanno deciso ? Non stupitevi, perché questa non è politica, ma è una follia, è una "cosa" che possono determinare e poi curare solo gli psichiatri. La dichiarazione letta al termine dell'incontro dalla Polonia:

«Abbiamo chiesto a Lukashenko che il gruppo Wagner lasci immediatamente la Bielorussia», ha riferito il ministro dell'Interno polacco, Mariusz Kaminski, aggiungendo che la seconda cosa necessaria per stabilizzare la situazione al confine è a loro parere che «i migranti illegali raccolti lì dai servizi bielorussi lascino immediatamente la zona di confine» e che le «autorità bielorusse li rimandino indietro nei loro Paesi d'origine». Altrimenti gli Stati si dicono pronti a chiudere il confine.

Cioè la Polonia e gli altri 3 staterelli nazisti "esigono" che Wagner lasci immediatamente la Bielorussia!!

Per quanto riguarda i migranti che dalla Bielorussia bussano alla porta della "democratica" Europa, è la Polonia che non li fa passare, non solo, ma impiega pure la forza, la violenza, i poliziotti polacchi picchiano e persino uccidono i migranti, ma la "democratica " Ue tace, è cieca e sorda, e quindi, non prende posizione sul fatto grave di come la Polonia tratta i migranti al confine e nemmeno su questa assurda richiesta che un paese, indipendente e sovrano, cacci dal proprio territorio un determinato gruppo di persone. E dove sono le proteste per l'ingerenza negli affari interni di un paese, democrazia e altri "valori e principi" calpestati?

Ma figuriamoci.


P.S. Per quanto riguarda il problema dei migranti. I migranti arrivano in Bielorussia dal Medio Oriente con i voli aerei dalla Turchia e da altri Stati, quindi la Bielorussia non può cacciarli perché hanno i documenti in regola e con destinazione i paesi europei, tra cui la Polonia e i paesi baltici, ma non la Bielorussia!! Poi questi poveri disgraziati vanno a piedi verso la frontiera polacca, ma i polacchi non li lasciano entrare, dietro la falsa dichiarazione che “sono illegali ed è la Bielorussia che ce li manda!” I poliziotti polacchi non offrono assistenza nemmeno a donne incinte e bambini, trattano malissimo i migranti, li picchiano e lì ricacciano con la forza indietro in Bielorussia. Così fanno anche i baltici. Ci sono molti casi in cui sono stati pestati a morte. Le autorità polacche non vogliono saperne di sedersi al tavolo con quelle bielorusse per risolvere il problema di migliaia di migranti che si trascina ormai da qualche anno. 

Marinella Mondaini

Marinella Mondaini

Scrittrice, giornalista, traduttrice. Vive e lavora a Mosca

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