Nagorno-Karabakh, Mosca offre la sua mediazione tra Armenia e Azerbaigian

2471
Nagorno-Karabakh, Mosca offre la sua mediazione tra Armenia e Azerbaigian


La Russia ha espresso profonde preoccupazioni per le intense ostilità che persistono nel Nagorno-Karabakh ed è pronta a intraprendere sforzi di mediazione. Lo ha annunicato il ministero degli Esteri russo

Il ministro degli Esteri Sergey Lavrov, in particolare, ha contattato la sua controparte a Yerevan Zohrab Mnatsakanyan sulla scia di nuovi combattimenti tra le due nazioni post-sovietiche.
 
"Sergey Lavrov aveva espresso seria preoccupazione per le ostilità su larga scala in corso sulla linea di contatto, [e] i rapporti sulle persone uccise e ferite", si legge in una dichiarazione del Ministero degli Esteri rilasciata oggi. Il capo della diplomazia russa ha affermato che è fondamentale che entrambe le parti tengano il fuoco e che Mosca è pronta a svolgere un ruolo di mediazione.
 
Nel corso della giornata Lavrov ha anche tenuto una conversazione telefonica con il ministro degli Esteri dell'Azerbaigian Jeyhun Bayramov, consegnando un messaggio simile.
 
Prende il nome dalla capitale della Bielorussia, il Gruppo di Minsk - copresieduto da Francia, Russia e Stati Uniti - sta lavorando per risolvere il conflitto decennale sul Nagorno-Karabakh, controllato e popolato da armeni di etnia armena ma rivendicato dall'Azerbaigian.
 
Il ministro degli Esteri russo ha anche parlato con il collega turco, Mevlut Cavusoglu, sottolineando “la necessità di un cessate il fuoco immediato e di stabilizzazione della situazione” si è evidenziato  durante la conversazione . Ankara in precedenza aveva promesso pieno sostegno a Baku, dicendo che la nazione del Caucaso meridionale "non è sola".
 
Oggi sono scoppiati pesanti combattimenti al confine con l'Armenia che ha accusato l'Azerbaigian di aver lanciato bombardamenti aerei sugli insediamenti del Nagorno-Karabakh, in cui almeno due civili sono stati uccisi e dozzine di feriti. Baku, a sua volta, ha replicato che stava rispondendo agli attacchi armeni e ha anche riportato vittime civili. 
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti